Le Polizie Locali di Terlizzi e Bitonto, in un’operazione congiunta, hanno arrestato nelle scorse ore un 50enne, sulle cui tracce erano da mesi e che era riuscito già in altre circostanze a sfuggire alla cattura. Per lui sono scattate le misure di detenzione ai domiciliari.
Si tratta, secondo le accuse, del “tassista delle prostitute”, che accompagnava le ragazze da Bitonto fino alle contrade nelle campagne della città dei fiori, non lontano dalla strada provinciale 231, dove continua purtroppo a svilupparsi un fiorente commercio di prestazioni sessuali a pagamento.
Un vero e proprio servizio taxi speciale, che aveva l’unico scopo di incrementare la presenza delle donne sulle strade complanari. Venivano accompagnate al mattino e poi riprese a “fine turno”.
L’operazione, brillantemente condotta dagli agenti di Polizia Locale di Terlizzi e Bitonto che hanno teso una trappola all’uomo residente a Bitonto, è stata coordinata dal pubblico ministero della Procura della Repubblica di Trani, Francesco Tosto.
In casa del 50enne sono inoltre state trovate armi, ben quattro fucili da caccia, due pistole, di cui una a salve modificata, un coltello e munizioni tutte sottoposte a sequestro e la cui detenzione è al vaglio degli inquirenti. Sotto sequestro anche il telefono cellulare e l’auto dell’uomo.
Con lui, in auto, al momento dell’arresto c’erano due ragazze rumene di 33 e 35 anni, destinatarie di provvedimenti per rapina da parte della Procure della Repubblica di Roma e Milano, le quali sono state condotte nel carcere di Trani.