Nell’odierna società, un sorriso sano e affascinante è ormai diventato sinonimo di successo sociale e professionale. Proprio per questo motivo, sempre più persone si rivolgono all’ortodonzia per correggere eventuali malocclusioni o altri problemi dentali. Ma a quale età è meglio iniziare il trattamento ortodontico e quali sono i principali fattori da considerare?
Il momento ideale per l’intervento ortodontico
Soltanto pochi anni fa, si riteneva che fosse meglio attendere la fine della crescita dei denti permanenti prima di intraprendere una terapia ortodontica.
Tuttavia, al giorno d’oggi gli specialisti raccomandano di effettuare valutazioni preliminari già tra i 6 e i 9 anni, quando ancora sono presenti i denti decidui nei bambini.
Valutare un eventuale problema ortodontico in questa fase precoce permette infatti di sfruttare al massimo le potenzialità della crescita naturale ed evitare interventi più invasivi, costosi e lunghi nel tempo nella fase adolescenziale.
Nello specifico, grazie a queste prime analisi, sarà possibile stabilire con precisione se sia necessario intervenire immediatamente o pianificare l’inizio del trattamento in un momento successivo, tenendo conto dell’età, delle esigenze, delle condizioni di salute generale ed ovviamente delle attuali condizioni della dentatura.
Il ruolo del Ministero
Per garantire il massimo supporto alla presa in carico dei giovani pazienti, anche il ministero della Salute ha dato delle specifiche indicazioni, promuovendo la cosiddetta “ortodonzia preventiva e intercettiva”.
In pratica, si tratta di una sezione dell’ortodonzia che ha come obiettivo quello di prevenire e correggere al più presto le possibili alterazioni dello sviluppo orofacciale che potrebbero portare a malocclusioni nel tempo.
Questa tipologia di intervento permette di intervenire prima che la situazione diventi critica, evitando così problemi più seri. Essa si basa principalmente sull’utilizzo di apparecchiature ortodontiche rimovibili chiamate espansori palatali, che lavorano sulla forma e il volume del mascellare superiore mediante forze meccaniche moderate.
Queste apparecchiature hanno dimostrato di avere benefici effetti non soltanto sulla salute orale, ma anche sulla respirazione e sulle abitudini fonetiche.
I benefici dell’ortodonzia intercettiva
L’ortodonzia intercettiva predilige l’utilizzo di dispositivi rimovibili associati a tecniche di trattamento meno invasive rispetto all’ortodonzia tradizionale.
Tra i principali vantaggi offerti da questa metodologia, vi è la riduzione della durata complessiva del trattamento e la riduzione degli eventuali disagi fisici che un’apparecchiatura fissa potrebbe causare.
Inoltre, intraprendere un percorso di terapia ortodontica precoce contribuisce a migliorare le abitudini igieniche e alimentari dei bambini, favorendo il benessere generale ed evitando in alcuni casi la comparsa di carie o altre patologie orali.
Quale apparecchio scegliere?
A seconda delle esigenze del paziente, l’ortodontista proporrà un’apparecchiatura ortodontica adeguata. Ai fini della scelta, sarà necessario considerare diversi fattori, quali l’età, lo stato di sviluppo dell’arcata dentaria, la gravità del problema da correggere e le eventuali controindicazioni o limitazioni legate al paziente stesso.
Ecco alcune delle soluzioni più diffuse:
- Apparecchiature mobili: nell’infanzia e nella preadolescenza viene favorito l’utilizzo di sistemi mobili, quali gli espansori palatali, in grado di intervenire delicatamente sulla forma e sulle dimensioni delle ossa mascellari;
- Brackets tradizionali: sono quelli metallici fissi applicati sull’esterno dei denti, costituiti da staffe e archi in metallo che vengono progressivamente stretti e agganciati attraverso degli elastici;
- Brackets estetici: simili ai precedenti ma con materiali trasparenti o colorati in modo da risultare simili ai denti, per una soluzione esteticamente più gradevole;
- Apparecchi linguali: posizionati sul lato interno dei denti, risultano invisibili, pur mantenendo un’azione correttiva efficace.
Mascherine dentali: un’alternativa per adulti sempre più diffusa
Tuttavia, vi sono molte persone che non hanno avuto l’opportunità, durante l’infanzia o l’adolescenza, di affrontare eventuali problemi dentali con trattamenti specifici. Ciò non implica, però, che non esistano opzioni valide ed efficaci anche in età adulta. Tra le varie opzioni di trattamento ortodontico invece proprio per adulti, negli ultimi anni sta prendendo sempre più piede il sistema delle mascherine dentali trasparenti e rimovibili, anche noto come ortodonzia invisibile.
Questo tipo di terapia prevede l’utilizzo di una serie di mascherine realizzate su misura che si sostituiscono ogni due settimane circa.
Esse vanno indossate per la maggior parte del giorno (almeno 22 ore), ma possono essere tolte per mangiare, bere o durante momenti particolari che richiedono un’estetica impeccabile. Il percorso terapeutico segue lo stesso schema dell’ortodonzia tradizionale: ogni nuova mascherina contribuisce a modificare gradualmente la posizione dei denti fino a raggiungere quella corretta.
L’ortodonzia invisibile ha conquistato anni fa una buona fetta di mercato grazie ai suoi numerosi vantaggi: è più discreta, confortevole, ideale anche per gli adulti e permette una pulizia accurata della bocca senza ostacoli.
Inoltre, grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate quali gli scanner tridimensionali, è possibile prevedere l’evoluzione del trattamento e valutare in anticipo i risultati attesi.
Attualmente, esistono numerosi leader del settore, come dr-smile.it, in grado di sviluppare soluzioni personalizzate attraverso collaborazioni con cliniche partner, rispondendo alle specifiche esigenze di ciascun paziente.
In conclusione, la decisione di intraprendere un trattamento ortodontico dipende dalle esigenze individuali e può iniziare fin dalla giovane età, sfruttando gli avanzamenti dell’ortodonzia preventiva, fino all’età adulta ricorrendo a nuovi trattamenti come l’ortodonzia invisibile. L’ortodonzia rappresenta quindi una risorsa preziosa per migliorare non solo l’aspetto estetico del sorriso, ma anche la salute dentale complessiva e oggi la diversità di opzioni offre soluzioni personalizzate per ogni fase della vita.