Negli ultimi anni, il mondo del gaming ha subito un’evoluzione significativa, trasformando le abitudini dei giocatori e spostando l’attenzione verso nuove tecnologie. L’espansione del gaming online è un esempio di questa tendenza, con un aumento della popolarità dei videogiochi e delle campagne virtuali. Inoltre, si è assistito a una crescita nell’interesse per varie forme di intrattenimento digitale, dalle piattaforme e librerie di videogiochi fino al proliferare dei giochi da casino online presenti sui portali legalizzati, che riflette la diversificazione dell’industria del gioco.
Nonostante questo arricchimento e un generale ampliamento del raggio di azione, le console restano un fulcro fondamentale per i videogiocatori, così come anche lo strumento attraverso cui gli utenti attuano le loro gesta, ovvero il joystick. Nel corso degli anni abbiamo osservato l’evoluzione anche di essi, per venire incontro a varie esigenze di gameplay e comodità. Ma quali sono i 5 più iconici joystick mai plasmati nella storia delle console?
Atari 2600
Uno dei joystick più iconici al mondo, nonché uno dei primi della storia. Atari 2600 si è caratterizzato per anni grazie al suo design semplice e robusto ed era dotato di un singolo pulsante rosso accompagnato da uno stick direzionale a 4 direzioni. Come punti di forza possedeva senz’altro una durabilità importante, poiché il suo design lo rendeva resiste a un utilizzo anche prolungato. Inoltre, comprensibilmente, era anche molto facile e intuitivo da usare.
Ovviamente, però, Atari 2600 possedeva anche delle limitazioni direzionali che limitavano la fluidità dei movimenti, oltre che un’ergonomia decisamente troppo rigida e quindi scomoda per sessioni di gioco prolungate.
Nintendo Entertainment System Controller
Il controller per NES era uno dei più spettacolari dell’epoca. Era composto da un design rettangolare che ospitava due pulsanti d’azione (ovvero A e B) così come anche i pulsanti Star e Select, oltre a un D-pad direzionale Questo controller regalava una grande precisione per i giochi dell’epoca e si manifestava positivamente soprattutto per via della sua compattezza, la quale ne rendeva facile l’utilizzo.
D’altro canto, anche in questo caso parliamo di un controller ergonomicamente un po’ complesso da utilizzare in maniera prolungava. Anche il numero di pulsanti limitava di molto la complessità di azioni che potessero essere effettuate all’interno di un gioco.
Sony PlayStation DualShock
Questo è un altro joystick iconico nella storia dei videogiochi. Era composto da due stick analogici, un pad direzionale, quattro pulsanti frontali (croce, cerchio, quadrato e triangolo), due pulsanti dorsali, due trigger posteriori e anche un sistema di vibrazione che poteva o meno essere utile all’interno del gameplay. L’impatto positivo di questo controller è dato certamente dalla sua versatilità, dall’imponente gamma di input utilizzabili e dal feedback tattile che migliorava l’immersione nei vari giochi.
Tuttavia, questo joystick ha creato non poche difficoltà a molti videogiocatori proprio per l’eccessiva presenza di pulsanti, che non favoriva la memorizzazione di alcune dinamiche. Inoltre, anche in questo caso, l’ergonomia non sempre è stata considerata eccellente, soprattutto per ciò che concerne la disposizione di stick e pulsanti.
XBox 360 Controller
Anche il pad dell’XBox è da considerare ormai una vera e propria icona del gaming. Si caratterizza per i sui stick analogici asimmetrici e per un pad direzionale evoluto, oltre che per i classici pulsanti frontali (A, B, X, Y), per i dorsali, i trigger e la vibrazione. Forse questo controller è conosciuto come uno dei più ergonomici e comodi mai plasmati, grazie al design curvo e alle impugnature funzionali. Anche gli stick miglioravano senza dubbio la precisione dei giochi di tiro e di azione.
In questo caso, però, le carenze riguardano senz’altro il pad direzionale, inferiore rispetto a quelli di controller visti anche in precedenza, così come la batteria di esso, che spesso si scaricavano con eccessiva velocità.
Nintendo Switch Pro Controller
Infine, ecco un altro controller della Nintendo, più moderno e funzionale. Anche in questo caso troviamo le solite caratteristiche, integrate anche da un giroscopio. A livello di comfort è certamente tra i controller migliori, anche per le qualità di cui è composto. Pad e stick forniscono un lavoro attivo e preciso e il giroscopio – oltre che la vibrazione HD – migliorando certamente l’esperienza di gioco.
In questo caso, il malus è rappresentato soprattutto dal prezzo (è un controller molto costoso) e dalla compatibilità limitata delle funzioni avanzate, non presenti per tutti i singoli giochi.