“La Puglia non è solo una terra meravigliosa e accogliente in cui trascorrere le proprie vacanze, la Puglia è anche una terra in cui conviene investire e in cui venire a lavorare”. Lo ha detto nei giorni scorsi l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci, nello stand della Regione Puglia della BIT di Milano: occasione in cui, tra le altre cose, sono state illustrate le novità della strumentazione agevolativa turistica della Programmazione 2021/2027. Un’attività che “in continuità con la programmazione precedente – è stato specificato a Milano – intende sostenere le iniziative turistiche ponendo particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio fisico, storico, artistico e culturale esistente e alla salvaguardia del territorio”.
“Nell’evento più importante in Italia dedicato all’offerta turistica nazionale e internazionale – spiega Delli Noci, riferendosi proprio alla BIT – abbiamo presentato la Puglia non solo come destinazione turistica, ma anche come regione che punta sull’attrazione di investimenti. La Puglia è un luogo in cui investire grazie al supporto e al sistema di incentivi messi in campo dall’amministrazione regionale ma anche grazie ad un florido ecosistema di business e innovazione costituito dalle imprese locali, dalle università e dai centri di ricerca”.
“Con la passata programmazione – ha continuato Delli Noci – abbiamo sostenuto investimenti per circa 550 milioni di euro su 1miliardo e 400 milioni di euro di investimenti, con un incremento occupazionale di circa 4.800 unità lavorative. Questa nuova programmazione andrà nella stessa direzione ma con dei focus specifici sulla digitalizzazione delle imprese che operano nel comparto turistico per potenziarne il livello di competitività e diffondere e sostenere l’evoluzione dell’industria turistica 4.0. E ancora sull’ampliamento e il miglioramento dei servizi in chiave ecologica e green che impattino sul territorio in maniera non aggressiva, promuovendo così un turismo più armonioso e sostenibile, e garantendo una migliore accessibilità e sicurezza ambientale, anche attraverso la valorizzazione di tradizioni locali di interesse turistico-culturale e usanze regionali tipiche. E poi sulla formazione degli operatori e sviluppo delle competenze e sul rafforzamento della rete, delle partnership per evitare la frammentazione e sfruttare le sinergie”.
Gli investimenti agevolabili saranno dunque finalizzati sia al miglioramento delle strutture turistico-ricettive e dei servizi turistici, sia alla riqualificazione e miglioramento degli standard di offerta, con il duplice obiettivo di innalzare la capacità competitiva delle imprese e di promuovere un’offerta turistica basata sulla sostenibilità ambientale, sull’innovazione e sulla digitalizzazione dei servizi. Gli interventi agevolati dovranno essere improntati al rispetto dell’ambiente, innalzando l’efficienza energetica degli edifici e rinnovando le pratiche di organizzazione e gestione degli eventi turistici e culturali in una logica di sostenibilità e innovazione tecnologica. Il miglioramento dei servizi offerti richiederà altresì processi di upskilling e reskilling degli operatori su tematiche di digitalizzazione ed ecologia, al fine di meglio organizzare e conservare il patrimonio fisico, storico e artistico della Puglia, favorendo la nascita di nuovi servizi culturali digitali e la creazione di elementi innovativi per l’ecosistema del turismo regionale.