Nelle giornate del 18 e 19 maggio, nell’ambito dei protocolli d’intesa tra Guardia di Finanza, Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico e Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, ha avuto luogo un’esercitazione di ricerca e soccorso in ambiente impervio.
L’evento addestrativo ha avuto l’intento di consolidare le procedure e cementare il coordinamento tra il personale coinvolto nelle operazioni di ricerca e soccorso di persone in difficoltà o disperse in territori impervi tra gli equipaggi di volo delle Fiamme Gialle e le squadre medicalizzate delle agenzie cooperanti, spiega la Guardia di Finanza.
La presenza degli istruttori del Soccorso Alpino Guardia di Finanza, in particolare, ha contribuito a elevare il livello dell’esercitazione. Questi, infatti, hanno garantito il consolidamento del bagaglio esperienziale standardizzato che consentirà in futuro, anche agli operatori del C.N.S.A.S., in condizioni di emergenza, di operare con gli equipaggi di volo della Sezione Aerea di Bari allo scopo di salvaguardare la vita umana.
L’elevato livello addestrativo raggiunto e i moderni equipaggiamenti di soccorso di cui è dotato l’elicottero in dotazione, fra cui il verricello di bordo – dice ancora la Gdf – consentirà alla componente aerea del Corpo pugliese di partecipare alla salvaguardia della vita umana in occasione di calamità e disastri, a supporto del Dispositivo di Protezione Civile Nazionale.