All’interno di Levante PROF, la fiera internazionale del ‘made in Italy’ agroalimentare organizzata a Bari negli spazi della Fiera del Levante, c’è anche Splash – Beverage & Hospitality Festival: il salone biennale specializzato nella cultura del bere e dell’accoglienza. Ideato e organizzato da Barproject Academy, scuola di formazione per barman, il festival di fatto è un vero e proprio ‘villaggio’ che occupa un’area di duemila metri quadri del nuovo padiglione fieristico in cui più di 50 espositori italiani e stranieri specializzati in distillati, liquori, cocktail, birre, vino, caffè e acqua, stanno presentando in questi giorni le più importanti innovazioni del settore.
Vino, Birra, Spirits, Mixology, Smart Food e Innovazione sono le aree tematiche di riferimento con oltre 100 incontri con esperti del settore a fare da cornice all’area espositiva e un evento davvero tanto atteso in programma nelle prossime ore: la “gara cocktail – la prima competizione dal vivo in 24 ore” in cui 10 bartender si sfideranno a colpi di drink per preparare un cocktail originale ed equilibrato. Presenterà il concorso Andrea Salamida, apprezzato professionista del settore bar. Mentre, a scegliere il vincitore sarà una giuria di esperti degustatori.
Una giuria composta da Fabio Bacchi, uno degli esponenti più importanti della Bar Industry e una figura leggendaria nel mondo dell’Hospitality, Piera Ciufici, referente del Sud Italia della distilleria Bonaventura Maschio, Antonella Benedetto, già bartender a Londra e attualmente titolare del Moonshine nel monastero di San Vito, Tommy Colonna, esperto bartender e Francesco Ammaturo, cultore della fermentazione, questi ultimi entrambi pugliesi. Toccherà a loro, quindi, assaggiare e giudicare i drink preparati dai concorrenti per decretare poi il miglior cocktail della quattro giorni barese.
Pratica, ma non solo. Ieri nell’area Splash della Levante PROF, ad esempio, si è parlato di drink nell’alta ristorazione. “Sempre più ristoranti e sempre di maggior prestigio ormai hanno affiancato alla convenzionale carta dei vini una dedicata ai cocktail – spiegano gli organizzatori -. Non è raro trovare all’interno delle brigate dei ristoranti di prestigio la figura del barman, del bartender o del classico maître che però si è specializzato nella preparazione dei cocktail”. Si tratta di una moda di passaggio o e forse una nuova tendenza del mercato? Ieri in Fiera i grandi esperti del settore, provenienti da strutture di successo della regione che fanno dell’accoglienza e dell’ospitalità il loro mantra, ne hanno discusso con Mario Bolivar.