Dodici fotografie, quattro autori, una giornata per ammirare l’originale iniziativa. Si chiama ‘Sguardi dal ponte’ il flash mob fotografico che oggi, 18 marzo 2023, si potrà godere all’aria aperta dalle 10 alle 18 sul pedonale del Sottovia Duca degli Abruzzi (vicino alla chiesa di Sant’Antonio).
Antonio Nitti, Emilio Badolati, Isa De Santis, Pino Di Cillo espongono i loro scatti fotografici solo per un giorno e solo per qualche ora. Dodici fotografie con le quali propongono non uno sguardo nuovo della realtà bensì una visione “di-verso”, e il verso è quello dall’alto, spiegano gli autori. Una duplice lettura che tiene conto sia del valore intrinseco “della realtà che ci circonda” (l’immagine, in questo caso: dall’alto), sia del suo elemento estrinseco, ovvero “la Città intesa come luogo ideale che ospita bellezza senza il vincolo di spazi istituzionali” (gallerie d’arte, musei, pinacoteche).
“Mutuando l’esperienza dei flash mob, gli autori tentano uno scardinamento dello sguardo ‘interno’ catturato non da una angolazione standardizzata, retorica e tecnicamente perfetta ma, appunto, ‘social’ sia per i tempi di fruizione sia per l’attenzione alla città e a ciò che all’interno di essa avviene, sull’esempio degli artisti di strada, i writers – si legge nel comunicato degli artisti fotografi – Un Flash Mob fotografico, quindi, che gioca sulla parola flash intesa sia come ‘rapido’ che come ‘strumento fotografico’. Uno sguardo senza alcuna ansia da prestazione”.
L’elemento ‘estrinseco’ è invece il posto: scelto dagli autori per esporre le opere è non a caso il ponte, “il luogo tra due destinazioni, il tramite ideale per fermare lo sguardo senza l’obbligo di condurre gli spettatori nei luoghi deputati e spesso noiosi”.
“Abbiamo deciso di esporre le nostre foto su di un ponte per offrire un’occasione di sosta sospesa tra una sponda e l’altra- spiegano ancora i quattro fotografi – Ma anche far nostra l’idea che la città vada vissuta anche in questo. Siamo in quattro. Ci siamo (ri)conosciuti attraverso le foto e la condivisione di un progetto che potesse segnare un attimo del tempo attuale”.