Arte, architettura e fotografia nella mostra “Cantiere”, un’esposizione unica nel suo genere che prende vita a Ostuni dal 5 al 20 agosto in via Peppino Orlando. Tra le mura di un pittoresco frantoio anni ’30 si mescolano le opere di Angelo Filomeno, Aldo Flore & Rosanna Venezia, e Giampaolo Sgura: loro sono rispettivamente “un artista visivo che si esprime con il ricamo, una coppia di architetti con la passione dell’arte e un fotografo di moda che da bambino sognava di fare l’architetto”, spiegano a Telebari gli organizzatori, “un’esperienza espositiva che si rivela da subito come rappresentazione del gesto attraverso mondi espressivi diversi ma che si nutrono tra loro.
“Cantiere” allude all’evoluzione del processo creativo, alla genesi di un’opera o di un’idea che vive diverse fasi. E così il fumo di una sigaretta o il sorriso improvviso di una donna sono catturati dell’obiettivo di Sgura, le tele ricamate di Filomeno altro non sono che simulacri estetici di momenti sovrapposti e gli schizzi degli architetti rappresentano il Progetto, prima del calcolo e della tecnica”.
Flore e Venezia hanno deciso di recuperare la struttura e hanno invitato Filomeno e Sgura a dare nuova luce all’ex frantoio. Nell’ambito della mostra i due architetti esporranno i loro disegni progettuali, mentre Filomeno con le sue sculture e le tele ricamate porta in scena atmosfere oniriche e rarefatte. Gli scatti di Giampaolo Sgura invece immortalano smorfie, gesti e sorrisi di uomini e donne, avvolti da una morbida luce.
Cantiere presenta quindi forme d’arte differenti che si incastrano perfettamente tra loro. Gli artisti poi sono dei professionisti conosciuti a livello internazionale: Filomeno ad esempio è nato ad Ostuni ma vive e lavora a New York, le sue creazioni parlano di solitudine, superstizione, morte e paure, sensazioni espresse attraverso un’iconografia a tratti macabra. I suoi lavori inoltre sono stati inclusi in importanti rassegne internazionali quali la 52° Biennale di Venezia e il Museum of Arts and Design di New York. Anche Flore è nato ad Ostuni, mentre Venezia a Matera, i due architetti operano in Puglia e realizzano i loro progetti basandosi su sostenibilità e materiali natarli. Spesso si occupano di masserie, palazzi storici, trulli, spazi collettivi e musei, e hanno partecipato a convegni internazionali, passando dall’Israele al Giappone.
Infine il fotografo Sgura, originario di Fasano, lavora tra Milano, New York, Parigi e la Puglia. Le sue foto si nutrono di riferimenti cinematografici importanti, con citazioni a Fellini e De Sica e a tutto il neorealismo. I suoi scatti inoltre appaiono regolarmente su Vogue Paris, Vogue Japan, Vogue Germany, Vogue Spain, Vogue Brasil, Vogue Russia, Teen Vogue, Allure ecc… e nel corso della sua carriera Sgura ha anche realizzato immagini pubblicitarie per Giorgio Armani, Dolce & Gabbana, Moschino, Dsquared2, Benetton e Roberto Cavalli.
Foto agli artisti di Claudio Palma