Domenica 30 marzo, alle 20, sul palcoscenico del teatro Petruzzelli di Bari, a ingresso libero, andrà in scena lo spettacolo “I promessi sposi – Special edition”, una versione speciale dell’omonimo romanzo manzoniano con la regia di Nuccio Ragone e Pino Scattaglia. I testi e la sceneggiatura sono di Laura Bruno, le scenografie Arianna Nicassio, i costumi di Tatiana Sardella e la fotografia di Nino Di Lecce.
Lo spettacolo, che rappresenta il momento conclusivo del progetto biennale di inclusione sociale Diverteatro, articolato in laboratori e attività di recitazione e teatro, di scenografia e di costumi, è promosso dall’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Adelfia e realizzato dalle associazioni del territorio (Accademia della Canigghie, Acta, A.Ge.A, Associazione Adelfia in Cammino e Centro Comunale di Adelfia) con il patrocinio della Città metropolitana di Bari, del Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità e di Puglia Culture.
Protagonisti dello spettacolo saranno 33 attori con e senza disabilità, tra professionisti ed esordienti, che, formando un cast variegato ed eterogeneo, daranno corpo e voce ai passaggi salienti e più significativi del romanzo, mantenendo fede ai temi, al linguaggio, ai fatti, ai personaggi, ai luoghi e ai costumi dell’epoca. La narrazione sarà intervallata da brani di Ennio Morricone, Pippo Flora e de “I promessi sposi opera moderna” di Michele Guardì, per rendere lo spettacolo intenso e vivo, coinvolgendo emotivamente il pubblico.
L’allestimento scenografico, pensato per trasportare lo spettatore nella dimensione del passato manzoniano seicentesco, utilizza una tecnologia a schermo ledwall su cui vengono proiettati le tele e i disegni dipinti dai ragazzi con disabilità; l’unione tra le due tecniche apparentemente anacronistiche fra loro, crea un ossimoro perfetto e un impatto visivo insieme virtuale e immediato. Gli abiti degli attori, realizzati artigianalmente con stoffe di riciclo da sarte anziane, valorizzano i personaggi rendendoli vivi e attuali. Lo spettacolo sarà tradotto in modalità simultanea Lis.
“Se è vero che solo nei sogni le persone sono libere, allora questa messa in scena de “I promessi sposi”, ne sono certo, consentirà ai protagonisti di esprimere in piena libertà e proprie capacità e inclinazioni, valorizzando l’unicità di ciascuno – le parole del sindaco Vito Leccese, anche presidente della Fondazione Petruzzelli – Sono anche contento che sia Adelfia, un piccolo Comune della Città metropolitana, ad aver ideato un’esperienza così significativa, dando vita a una rete virtuosa con le associazioni del territorio e con professionisti qualificati supportando un percorso artistico e umano che ci fa capire come nel modo dell’arte non esistono differenze misurabili”..
“Sono veramente felice di questo progetto che mette insieme sul palco persone con e senza disabilità in una sinergia in cui le differenti capacità di ognuno diventano un’autentica ricchezza per tutti – ha commentato il Garante reginale dei diritti delle persone con disabilità, Antonio Giampietro – Il teatro permette di rispecchiarci, catarticamente, nell’altro sul palco e, così facendo, annulla le barriere culturali frutto dei nostri pregiudizi”.
“Questo spettacolo è un evento cui teniamo molto, che debutterà al Petruzzelli portando in scena una compagnia d’eccezione composta da persone di età diverse, con e senza disabilità, per dimostrare che spesso le barriere sono principalmente frutto di condizionamenti culturali e che attraverso l’impegno e il giusto sostegno tutti siamo in grado di esprimere il nostro potenziale umano – ha sottolineato l’assessora comunale alle Culture, Paola Romano – “I promessi sposi – Special edition” rappresenta una sorta di anticipazione di quello che vorremmo realizzare con la nostra azione amministrativa: far sì che la produzione culturale non sia solo accessibile fisicamente ma anche nei contenuti, e che sia il più possibile frutto della condivisione e di una co-produzione dal basso”.