Musicisti provenienti da varie band heavy metal degli anni ’80 e ’90, più un piccolo gruppo di giovani artisti che si pongono l’obiettivo di promuovere il rock nei club della città: sono i ‘Monsters of Bari’ e hanno organizzato una serata evento che mira ad essere ricordata come il più grande spettacolo di genere made in Bari che gli stessi protagonisti baresi abbiano mai realizzato. L’appuntamento è al Nordwind Discopub, locale di via Pietro Giannone, venerdì 1 marzo. “Un tuffo doppio carpiato a ritroso nella storia dell’hard rock – si legge tra le informazioni sulla pagina Facebook dell’evento – raccontata da Silvio Ricci e interpretata egregiamente, nei migliori brani, dai Monsters of Bari”.
“Un evento imperdibile – dice Carlo Ragno, presidente di Monsters of Bari -. Una cosa mai vista in città, siamo emozionatissimi. L’idea è nata lo scorso aprile al Garage Sound, dopo un concerto che alcuni di noi avevano fatto per commemorare degli amici musicisti che non ci sono più. Il successo di quella iniziativa ci ha spinti a costituire un’associazione: abbiamo deciso di chiamarla Monsters of Bari, un collettivo di musicisti, ‘vecchie glorie’ del rock, che vogliono distinguersi dalle solite cover-band provando a fare qualcosa di nuovo”.
“Proponiamo vari tipi di progetti – spiega Ragno -, ma in generale cerchiamo di unire musica e cultura. Per questo, venerdì sul palco ci sarà anche Silvio Ricci: non un musicista, ma una voce narrante con cui andremo a raccontare aneddoti e curiosità nascoste dietro ogni brano suonato. Informazioni preziose per gli appassionati che si alterneranno con le canzoni suonate da ben 18 musicisti. Non un semplice concerto ma un vero e proprio spettacolo: un viaggio culturale e musicale, in rigoroso ordine cronologico, che da Jimi Hendrix arriverà fino ai Metallica”.
Archiviata questa serata evento, poi, fari puntati su un importante appuntamento di maggio. “Ci ritroveremo al Garage Sound, dove tutto è iniziato, per il secondo memorial Milella-Radicchio-Rossi. In questo caso però – conclude Ragno -, invece della consueta jam session di brani famosi, proporremo brani originali degli anni 80 e 90 delle nostre band”.