“Per me è molto importante lavorare a questo progetto perché è un progetto unico al mondo in una location unica al mondo. Un progetto di estrema rilevanza culturale e sono veramente legato a questa città perché mi ha permesso di sperimentare, grazie alla collaborazione con l’Orchestra della Magna Grecia, e di vivere qualcosa di nuovo. Io amo sperimentare e amo il mondo dell’arte in tutte le sue forme”. Sono le parole di Achille Lauro in visita al Museo archeologico MArTA.
Lauro comporrà stasera un quadro sonoro nell’ambito di un progetto ideato dall’Orchestra della Magna Grecia. L’artista si esibirà sulla rotonda del lungomare con l’Orchestra della Magna Grecia per il terzo anno consecutivo nella rassegna MediTa Festival. “Il primo festival – ha sottolineato – è stato conoscitivo, mentre l’ultima esperienza è stata pazzesca e si è vista la crescita fino a culminare nel tour che abbiamo fatto in tutta Italia con l’Orchestra, oltre 20 concerti insieme, con un organico così impegnativo”. Quello del quadro sonoro, ha concluso Achille Lauro, “credo che sia un progetto che possa resistere al tempo, che possa entrare a far parte di un bene culturale così importante. Se anche una sola persona dovesse conoscere e scoprire il museo grazie a quello che stiamo facendo sarà già per noi bellissimo”.
Achille Lauro comporrà un “Quadro Sonoro” per il museo nazionale archeologico MArTA di Taranto. Le opere del Museo ispireranno il cantautore veronese in quello che sarà il quarto appuntamento di questo voyage musicale, dopo la composizione del maestro Remo Anzovino sulla Concattedrale Gran Madre di Dio, quella iniziata da John Rutter sulla Cattedrale di San Cataldo e quella del premio Oscar Dario Marianelli sempre per il Museo MArTA.
La video intervista è di Angelo Ingenito.