Una meraviglia costruita nel 1987, da giorni ormeggiata nel porto di Bari per dare supporto logistico alle altre tre navi militari che daranno il benvenuto al presidente Mattarella. La nave San Marco oggi pomeriggio (4 novembre) sarà aperta al pubblico e visitabile dalle 14.30 alle 16.30 con ingresso libero, prima della ripartenza.
La nave San Marco, seconda Unità della classe San Giorgio, è stata varata il 21 ottobre 1987 nei Cantieri di Riva Trigoso (Genova). Consegnata alla Marina Militare il 18 marzo 1988, è la terza Unità che porta questo nome e ha, quale abituale porto di assegnazione, la base navale di Brindisi. Progettata per condurre operazioni di assalto anfibio attraverso l’impiego delle forze della Brigata Marina San Marco (o di altri reparti di truppe da sbarco) – spiegano dalla Marina – con l’impiego di elicotteri, veicoli cingolati, ruotati ed anfibi, è dotata di elevate caratteristiche di supporto operativo-logistico.
Provvista di un bacino allagabile per la messa a mare di mezzi da sbarco, è stata oggetto – dal 2002 al 2004 – di una significativa variante strutturale che ha interessato principalmente il ponte di volo, trasformando nave San Marco in una Unità “tutto ponte” in grado di condurre operazioni con 4 elicotteri medio-pesanti. L’unità può essere infatti facilmente adattata per compiti tipo assistenza sanitaria (medica e logistica); supporto alle operazioni antinquinamento; trasporto di veicoli speciali; supporto logistico e trasporto di materiali di pronto intervento e aiuti umanitari (cucine, ospedali da campo, generatori di corrente, containers; evacuazione della popolazione civile via mare e via elicotteri; centro di coordinamento mobile per le operazioni di protezione civile.
La Bandiera di combattimento è stata consegnata dal gruppo ANMI di Castelfranco Veneto il 6 maggio 1989 nel corso di una cerimonia svoltasi nella città di Venezia. Ha un equipaggio di 498 tra uomini e donne di cui 160 equipaggio e 338 tra unità specialistiche e forze da sbarco. Ha una lunghezza di 135 metri ed un dislocamento a pieno carico di 8.490 tonnellate.