24 medaglie e una targa di encomio. Ha collezionato successi il Team Kickboxing di Michelangelo Ramunni alla ‘World Cup’ di San Marino. Un grande traguardo per Ramunni, maestro 7° Dan e ambasciatore ASAMCO ITALIA che gestisce con passione e dedizione la sua piccola palestra a Triggiano: “Fa piacere ricevere questi riconoscimenti. Tra i nostri obiettivi c’è quello di far conoscere le arti marziali in tutto il mondo. Da qualche tempo abbiamo deciso di dedicarci anche ai più piccoli per contrastare la piaga del bullismo” – continua Ramunni – “Molti sono i bambini che subiscono questa forma di violenza nelle scuole e non solo. Così abbiamo deciso, con esperti nel settore, di combattere questa battaglia fuori dal ring avviando il progetto ‘Prevenire il bullismo nelle arti marziali’, a cura del prof. Roberto Nochang Carneiro (presidente ASAMCO SGA) al quale riservo un ringraziamento speciale”.
Parlare di questi temi sociali non è mai facile, lo dimostra la timidezza del maestro barese che mentre racconta aneddoti legati ai bimbi della palestra, mostra un grande rispetto per gli eventi subiti: “Potremmo parlarne per ore ed ore di quanto il bullismo faccia male e condizioni la crescita dei ragazzi durante il percorso di vita. È una battaglia che stanno combattendo tantissime famiglie, noi vogliamo offriamo una prospettiva di risoluzione a questo problema tramite lo sport e la filosofia delle arti marziali. Per questo ringrazio i genitori che ci affidano i loro figli in questo percorso sportivo e i nostri istruttori Michele Carucciolo, Vincenzo Di Cosola, Giuseppe Addante, Angelo Addante, Vito Tisti e il detentore dell’ultimo titolo mondiale Nicola Cafagna.
Sui trionfi della World Cup di San Marino il maestro Ramunni ricorda: “Siamo partiti con molti atleti dalla Puglia e ci siamo davvero distinti durante la competizione. I ragazzi hanno dato tutto. In fase di preparazione si sono allenati anche il sabato e la domenica. Ogni medaglia conquistata mi ha regalato emozioni indescrivibili”.
E dopo averci regalato la maglia del team, Ramunni ci saluta con un mantra: “Non sarai mai un grande maestro nelle arti marziali se non puoi imparare, se non sei in grado di servire e se non puoi collaborare”.