Si chiude l’avventura di Mirco Antenucci con la maglia del Bari. Dopo il tira e molla che durava da alcuni giorni, il quasi 39enne attaccante molisano ha scelto di tornare alla Spal, squadra nella quale è considerato uno dei giocatori più forti di tutti i tempi. In quattro stagioni con la maglia biancorossa, ha giocato 125 partite, segnando 59 gol, diventando così il secondo attaccante più prolifico della storia del Bari.
L’ultimo gol, realizzato su rigore in pieno recupero nella finale d’andata dei playoff a Cagliari, aveva fatto sentire il Bari con un piede in serie A. A breve l’attaccante potrebbe salutare con un messaggio i tifosi.
“Dopo 4 anni è arrivato il momento di lasciare Bari. Qui ho trovato dei tifosi meravigliosi, amici,compagni di squadra e una città bellissima – ha scritto il giocatore in un messaggio su Instagram – Come in ogni ciclo e come in ogni cosa della vita purtroppo c’è un inizio e una fine. Pensavo di finire la carriera qui a Bari, ma la vita ci sorprende sempre. Sono stati giorni difficili per me, avevo una scelta da dover prendere, una scelta professionale, ma soprattutto una scelta di vita. Sono stato molto combattuto, diviso a metà…una parte del mio cuore mi diceva di rimanere, l’altra di andare. Alla fine ho deciso di lasciare Bari, ma non è stato semplice e di certo non è stata una scelta fatta per soldi. Chi mi conosce lo sa, ho bisogno di sentirmi al centro di un progetto, protagonista, un valore aggiunto per il mio club, anche a 39 anni e sempre nel rispetto di scelte e ruoli. Credo che il calcio non abbia età e soprattutto credo fermamente nell’insindacabile giudizio del campo”.
“Ringrazierò per sempre la Ssc Bari per avermi accolto 4 anni fa – continua – abbiamo condiviso tante gioie, ma anche dolori. Davvero pensavo che quel rigore a Cagliari, al 94’, avrebbe potuto aprirci le porte della Serie A, ma il calcio è così, alle volte ti lascia profonde ferite. Sono orgoglioso di aver indossato la maglia biancorossa numero 7. Lascio con un campionato vinto, 2 finali play off e con 65 gol, secondo miglior marcatore della storia di questo glorioso Club. Vado via con la consapevolezza di aver dato tutto me stesso, dentro e fuori dal campo. Grazie per tutti i messaggi che mi avete inviato in questi giorni, mi hanno fatto commuovere. Ringrazio tutte le persone che hanno lavorato insieme a me e che rimaranno per sempre nel mio cuore. Grazie di nuovo alla città di Bari per averci adottato, a me e alla mia famiglia. Resteremo per sempre legati a questa terra…la mia terza bimba Alice è nata qui. Vi vogliamo bene davvero. Non piangere perché è finita, sorridi perché è successo”.
Sul saluto di Antenucci, arriva il commento della SSC Bari: “141 gare, 4 stagioni in biancorosso e 63 esultanze per diventare il secondo miglior marcatore di sempre nella storia del Bari. Con te abbiamo gioito, pianto, sofferto e combattuto; a ogni passo fatto insieme, insieme siamo cresciuti. Grazie per l’esempio, la dedizione, l’impegno e per aver scritto insieme a noi un capitolo importante della storia biancorossa. In bocca al lupo Mirco! E ricorda, questa sarà per sempre casa tua”.