Jake Barnes è ormai una celebrità tra i tifosi del Bari: lettore e docente di lingua inglese in vari istituti privati e pubblici, residente al rione Libertà, è stato il primo abbonato scozzese della società di strada Torrebella sin dai tempi della serie C. Ieri sera, mercoledì 30 agosto, è stato festeggiato dagli amici in Curva Nord per i suoi 40 anni, compiuti in realtà il 30 luglio scorso e celebrati in quella data solo con un altro gruppo di persone in un noto locale di piazza Massari.
Jake, sugli spalti del San Nicola, si è commosso perché non pensava affatto di ricevere tanto calore anche a un mese di distanza dal suo compleanno, ma quella contro il Cittadella è stata la prima partita utile per radunare coloro i quali lo hanno accolto sin dalla sfida tra Bari e Bitonto di Coppa Italia di serie D, ormai cinque anni fa.
Rientrati dalle ferie agostane, quindi, questi tifosi sempre presenti in casa e spesso in trasferta, hanno regalato a Jake la maglia ufficiale della stagione 2023/2024 del Bari, con tanto di numero 40 e nome stampati. Le foto di rito sono quelle che vi proponiamo.
CHI È JAKE BARNES E PERCHÉ È COSÌ POPOLARE TRA I TIFOSI DEL BARI
Il docente di lingua inglese è nato ad Aberdeen ma è vissuto a Glasgow, è tifoso del Celtic, quindi della parte cattolica, non ha una grande simpatia per i Rangers per usare un eufemismo, ed è appassionatissimo di calcio italiano, sin da quando era adolescente ed in patria seguiva negli anni ’90 una rubrica settimanale in tv che raccontava le vicende di una serie A piena zeppa di campioni, in cui il Bari non sfigurava affatto. Si innamorò allora di quello stadio che sembrava un’astronave e promise anche al papà Pete (tifoso del Partick Thistle, serie B scozzese) che prima o poi lo avrebbe visitato.
Un’opportunità di lavoro con una scuola di inglese di Bitonto ha definitivamente cambiato la sua vita e lui continua a ribadire il suo amore per Bari e per l’Italia ogni volta che glielo si chiede, perché lo hanno letteralmente adottato. I suoi corsi di inglese, anche nella scuola pubblica, non sono affatto banali, affrontano temi di grande spessore, come l’indipendentismo scozzese e i rapporti tra Scozia e Corona britannica, plasmati da un uomo che sente fortemente l’identità della sua regione di provenienza.
Tra i tifosi del Bari è popolare perché si è appassionato alle vicende biancorosse negli anni del purgatorio tra i dilettanti, è stato spesso in trasferta e segue tutto ciò che è legato al club. E poi, provenendo da una cultura sportiva differente, aborrisce “i doppiofedisti” che amano anche le blasonate del Nord, propagandando un solo amore per quei colori che rappresentano la città dove ha scelto di vivere. Un manifesto di coerenza anche applicato allo sport. Auguri Jake, barese di Scozia!