Intervenuto in esclusiva durante l’edizione serale del Tb Sport, queste le parole dell’attaccante biancorosso Marco Nasti.
INIZI NEL MILAN E ARRIVO A BARI: “Sicuramente essere cresciuto nel Milan è motivo d’orgoglio per me. Però è stata una grande emozione venire qui a Bari, c’è aria di grande calcio. Lo notai già l’anno scorso quando giocai al San Nicola col Cosenza”.
CARATTERISTICHE: “Corro tanto anche per dare un segnale alla squadra, l’ho fatto a Pisa in un momento di difficoltà. Cerco sempre di dare la scossa ai compagni”.
PISA: “E’ una grande squadra e sabato erano partiti molto forte, fortunatamente nel secondo tempo sono un po’ calati e noi ci siamo alzati e li abbiamo attaccati”.
AKPA-CHUKWU: “È un ragazzo stupendo, abbiamo provato tutti a dargli fiducia. Lo aiutiamo anche con l’italiano, è giovane come me e ha tutta una vita davanti per crescere fare tanti gol”.
IL GOL CON L’ITALIA UNDER 21: “Come prima cosa ho pensato a buttare il difensore avversario in tribuna con una spallata (ride ndr), poi senza neanche vedere il posizionamento del portiere ho deciso di calciare ed è uscito un bel gol. L’esultanza? Avevo visto una foto di quella di Di Cesare sulla pagina facebook del Bari e lì mi è venuto spontaneo emularlo”.
ASSENZA DI DIAW IN ATTACCO: “Io non vedo l’ora di tornare a giocare con Diaw in attacco, perché con il Palermo nel primo tempo abbiamo fatto una grande partita. Mi aiuta a non attaccare la porta da solo e ci dividiamo i compiti”.
L’ESPERIENZA AL MILAN: “Ho fatto anche il ritiro in prima squadra col Milan, ho un bel rapporto con Pioli. Una volta sono stato aggredito da Ibrahimovic in allenamento per non avergli passato la palla. Ho firmato il primo contratto con Angelo Carbone”.