Cercasi gol disperatamente. Il Bari anche nella gestione Iachini fatica a trovare la via della rete. Un problema emerso in precedenza sia con Mignani che con Marino. In campionato sono appena 27 i gol realizzati (appena 12 in trasferta), peggio ha fatto solo lo Spezia a quota 25. Deve far riflettere però un altro dato. Su 27 gare disputate, il Bari per ben 10 volte ha fatto registrare zero nella casella dei gol segnati. Un limite evidenziato da una classifica che al momento rispecchia fedelmente quanto prodotto sul terreno di gioco. Limiti strutturali difficilmente superabili a questo punto del campionato. La squadra biancorossa resta nel limbo, a -3 dai playoff, a +4 sui playout. E alle porte c’è una sfida determinante, domenica al San Nicola, contro lo Spezia. Una gara che indirizzerà questo finale di stagione, in positivo o in negativo. Cercasi gol, dicevamo. Il Bari nelle ultime tre partite ha segnato una sola volta, su rigore con Sibilli, nella gara vinta in casa contro la Feralpisalò. Troppo poco.
Eppure martedì sera, a Catanzaro, dei segnali sul piano della proposta offensiva sono arrivati. Il Bari ha creato diverse situazioni importanti come non accadeva da tempo, colpito una traversa con capitan Di Cesare, ma si è perso puntualmente negli ultimi metri. L’unica certezza è Sibilli, nove reti e un rendimento al di sopra di ogni aspettativa. Mai in carriera aveva segnato così tanto. Nasti è fermo a quota 4, gli altri al momento non pervenuti. Puscas è ancora lontano da una condizione fisica accettabile, Menez fatica ad incidere. Anche se sul francese non si può non tener conto dell’infortunio al crociato rimediato contro il Palermo a inizio stagione. Gli esterni Kallon, Morachioli e Achik devono adattarsi a un modo diverso di giocare, ma la porta la vedono poco. E anche i centrocampisti non stanno dando il loro contributo in fase realizzativa. Certo, in una stagione complicata, hanno inciso anche gli infortuni. Il Bari non ha quasi mai avuto a disposizione Diaw, di sicuro l’attaccante con più gol nelle gambe. Il suo rientro è previsto per l’inizio di aprile. Una data ancora troppo lontana. A Iachini il difficile compito di trovare in fretta vie alternative. Domenica contro lo Spezia ci si gioca il futuro.