“Grande soddisfazione a Noicattaro per l’impresa compiuta dalla squadra di baseball Warriors, l’unica che rappresenta anche la città metropolitana di Bari, che ha vinto, con una giornata d’anticipo dalla conclusione del girone P della serie C del campionato Nazionale di Baseball. Una cavalcata vincente ed uno score di tutto rispetto che porterà la squadra a disputare i play off nazionali a partire dal primo settembre fuori casa, con proseguo a Noicattaro l’8 settembre, contro la blasonata squadra del Baseball Club Pesaro, vincitrice del suo girone”. Comincia così, con grande soddisfazione, il comunicato diffuso dal presidente del Baseball Club Bari Warriors, Gianfrancesco Pesce, che lancia però un appello alle istituzioni.
“Una stagione da incorniciare, che ha visto i Warriors in testa al proprio girone dall’inizio del campionato rimanendovi sino alla fine – spiega Pesce- I ragazzi allenati da un eccelso staff tecnico e con la collaborazione di alcuni pilastri della squadra come i fratelli Mosè e Marco Serino, il cubano Erik Hernandez, i giovani emergenti provenienti dalla juniores Nicolò Lasorella e Francesco Serino e con l’innesto di giocatori provenienti dai Tritons di Taranto Yoycell Hernàndez, Ettore Bove dal Foggia e dai talentuosi venezuelani Yoel Simons, Williams Ochoa, portati in rosa dagli esperti coach, Marco e Mosè Serino, quest’ultimo ormai in pianta stabile allo staff tecnico della Nazionale italiana, e dei tanti ragazzi nojani, hanno dimostrato grande spirito di squadra e maggiore determinazione, rispetto allo scorso campionato”. Purtroppo, però, “a Noicattaro e nell’intera città metropolitana barese non esiste un campo da baseball“, dichiara il vicepresidente Enzo Serino, “per questo chiediamo la collaborazione e un aiuto da parte di tutti, autorità amministrative comprese, per portare in alto il nome di Noicattaro e della città metropolitana di Bari. È da 53 anni che i Warriors attendono il proprio campo di gioco, per poter giocare ed allenarsi alla pari con tutte le squadre che hanno affrontato nell’arco di oltre mezzo secolo di storia gloriosa di questa società sportiva e tutte aventi il proprio ‘Diamante’. La mancanza di una struttura idonea, per l’ennesima volta, porterà la società alla rinuncia a poter disputare per gli anni avvenire, campionati di serie superiore, pur avendo uno staff tecnico di primissimo ordine”.