Queste le parole del tecnico biancorosso Moreno Longo nella conferenza stampa pre Brescia-Bari. Gara in programma sabato 30 novembre alle ore 15.
CONDIZIONE FISICA LASAGNA E VICARI: “Per quanto riguarda Lasagna dobbiamo fare di necessità virtù. Il ragazzo non ha avuto lesioni e abbiamo adottato il protocollo che si usa in questi casi. Oggi ha svolto una parte del lavoro in gruppo, ma vedremo come e se utilizzarlo. La situazione di Vicari non si è risolta. Anche lui sarà punto interrogativo, ma sono sereno perché in rosa abbiamo alternative valide”.
CHE RISPOSTE SI ASPETTA DALLA SQUADRA IN VISTA DEI PROSSIMI INCONTRI CON BRESCIA, CESENA E PISA: “Mi aspetto di proseguire sotto il profilo della continuità. Dobbiamo cercare di vivere il momento partita per partita senza guardare oltre. Pensiamo a queste sfide come un’occasione per tirare fuori il massimo da noi stessi”.
MAIELLO E BENALI: “La questione sulla coesistenza di questi due calciatori c’era già in estate. Vedremo tatticamente se sarà il caso di sfruttare due play o un play e un centrocampista più fisico”.
ATTACCO CON IL BRESCIA: “Ci sono diverse alternative, anche quella con il doppio trequartista è da prendere in considerazione”.
RIMONTE SUBITE: “Le rimonte nel calcio ci sono in ogni partita come abbiamo visto con il Manchester City qualche giorno fa, non mi stupisco. Se ti rimontano vuol dire che vai spesso in vantaggio, quindi guardiamo anche le cose positive. Fin qui questo è stato un nostro limite, ma dopo solo quattro mesi di lavoro non si può parlare di perfezione. Ci sarà sempre un aspetto su cui lavorare o ad oggi saremmo in testa con il Sassuolo”.
BRESCIA: “E’ una squadra forte, giocano in campo caldo dal punto di vista del tifo. Ci aspettiamo una squadra che farà di tutto per vincere e con un organico sicuramente da playoff. In questa stagione sono ripartiti dallo stesso allenatore e saranno un avversario davvero ostico”.
LELLA: “Sta lavorando duro per ritrovare la condizione. È un ragazzo eccezionale, ogni allenatore lo vorrebbe avere a disposizione per disponibilità e applicazione. Sarà sempre molto utile al Bari con il suo atteggiamento”.
MAITA: “E’ un giocatore estremamente importante per questa squadra. Abbina le due fasi di gioco con buona qualità, non è facile trovare calciatori così. È un centrocampista completo che può lavorare da mediano e allo stesso tempo è in grado di costruire l’azione. Qualcosa da migliorare? Deve essere più continuo durante la partita e durante un campionato. Gli ho parlato perché può assumere una leadership più importante per trascinare i compagni”.
PUNTI CONQUISTATI DOPO LA CHIUSURA DEL MERCATO: “Sì questo è un dato di fatto. L’allenatore è una componente del percorso, i meriti vanno anche a chi li ha scelti questi i calciatori, ovvero Magalini e Di Cesare. Mi piacerebbe dare di più di quello che sto dando a questa piazza. Solo così potrei valorizzare la credibilità che ho conquistato agli occhi dei tifosi. Di apprezzamenti ne ho ricevuti anche in altre piazze, ma qui devo ancora fare tutto. Percepisco l’affetto della gente e mi fa piacere”.
FALLETTI: “Se giocherà dal primo minuto è perché lo reputiamo in grado di giocare almeno per un’ora, ma con i 5 cambi stiamo sereni comunque”.
COSA LO SODDISFA E COSA NO: “Non ci sono cose che mi fanno arrabbiare o che mi fanno piacere. Istintivamente direi i punti persi perché non sempre si possono recuperare, ma sono cose che fanno parte di un percorso. Le cose che non vanno ti portano a lavorare meglio su certi aspetti”.
FAVILLI: “L’infortunio a La Spezia l’ha un po’ rallentato, ma secondo me è un calciatore di grande valore. Sta passando il momento che vivono tutti gli attaccanti quando manca il gol, ma deve stare sereno perché tutti hanno fiducia in lui”.