Ospite nel corso del Tb Sport del lunedì, in diretta dal Teatro Forma, queste le parole del calciatore biancorosso Alessandro Tripaldelli.
CARRIERA: “Ho cominciato la mia carriera nel settore giovanile della Juventus, per un napoletano come me non è stato facile l’impatto, ma ho ricordi positivi di quell’esperienza. Al Sassuolo ho lavorato con De Zerbi ma un infortunio mi tenne fuori alcuni mesi, poi a Cagliari ero partito bene con Di Francesco, ma con il nuovo mister trovai poco spazio”.
LAVORO NEL PERIODO DI SOSTA DEL CAMPIONATO: “Ci è servita, siamo pronti per affrontare queste ultime 8 partite come se fossero finali. Le affronteremo al massimo delle nostre possibilità”.
RADUNOVIC: “Sicuramente avere alle spalle un portiere così forte aiuta i difensori. Ci parla molto e ci tiene svegli e attivi. siamo fortunati ad averlo con noi”.
RUOLO: “Io preferisco giocare come esterno, ma per come giochiamo con la difesa a 3 mi trovo bene anche come braccetto. Sono un esterno che ha bisogno di campo per partire in velocità, non riesco a saltare l’avversario nello stretto”.
LONGO: “Il mister è un grande motivatore, ci dice sempre che dobbiamo scendere in campo con la bava alla bocca”.
OBIETTIVI: “Se oggi siamo ottavi evidentemente qualcosa ci è mancato, ma sappiamo di poter fare ancora meglio fino alla fine”.