Il temporaneo vantaggio siglato al 38′ del primo tempo da Paloma Lazaro è stato solo un’illusione. La Pink Bari perde lo scontro casalingo con la Juventus. L’1-0 è durato solo quattro minuti, prima che le bianconere dilagassero con Bonansea, Aluko e Pedersen. 1-3 il risultato finale, che non lascia scampo alle baresi, ancora ferme al penultimo posto in classifica, a quota 11 punti.
“Dopo il primo vantaggio abbiamo anche rischiato il raddoppio con Santoro, ma il suo colpo di testa è terminato poco alto sulla traversa”. C’è un po’ di rammarico nelle parole della dirigente Malu De Giglio per la sconfitta delle Pink, ma la prestazione delle biancorosse è stata di tutto rispetto. “Alla fine è stato un bel sabato – ha sottolineato -, al di là del risultato. La Juventus ha subìto cinque gol in tutto il campionato, ed essere riuscite ad andare in vantaggio è già positivo. Al triplice fischio, le ragazze si sono fermate con i tifosi per una serie di autografi e foto”.
Cinquecento persone circa, infatti, hanno assistito alla gara con la capolista, disputata nella struttura di Bitetto. Tra i tanti tifosi locali, anche un folto numero di persone provenienti da Torino. “Per la Juventus, batterci era fondamentale. La loro prossima partita è contro la Fiorentina, e sarà un vero e proprio spareggio scudetto. Noi, invece, ce la siamo giocata fino all’ultimo. Adesso – ha concluso De Giglio – andiamo a cercare i tre punti contro la Florentia. Sarà una partita fondamentale per il nostro futuro”. Mancano infatti quattro giornate al termine del campionato, e la Pink Bari dovrà sfruttare anche il prossimo impegno casalingo, dopo la trasferta contro la Florentia, quando ospiterà in casa il fanalino di coda Orobica Bergamo.