Vincere ad Avellino per tentare l’assalto allo scudetto di serie D e prolungare la brillante stagione che ha visto la SSC Bari di Luigi De Laurentiis tornare nel calcio dei professionisti. Si gioca domani, domenica 19 maggio, alle 15 allo stadio Partenio Lombardi (diretta su Telebari e Radiobari, canale 12 e 512hd, 88.8fm a partire dalle 14.30) ma Giovanni Cornacchini è già pronto a dare battaglia.
“Abbiamo voglia di dimostrare di avere ancora fame e giusta forza mentale – spiega l’allenatore dei biancorossi –. Questa è una partita che in qualche misura profuma già di categoria superiore e spero che si riesca a dare un bello spettacolo ai tifosi che saranno allo stadio. Certo, l’obiettivo primario era la vittoria del girone per tornare fra i professionisti il più in fretta possibile ma arrivare in fondo alla poule sarebbe la ciliegina sulla torta per un gruppo che in questi nove mesi ha fatto davvero un gran lavoro. De Vena o Sforzini? Il pericolo si chiama Avellino. È una squadra organizzata con ottime individualità. De Vena e Sforzini sono certamente due giocatori importanti: hanno segnato 33 gol in due e non sono affatto pochi. Sforzini ha esperienza, De Vena a 26 anni ha ancora ampissimi margini di miglioramento. Dovremo essere bravi a non perdere mai la concentrazione e a fare la nostra partita, cercando di non farci sorprendere in fase difensiva. Il fatto di aver vinto lo spareggio domenica scorsa e aver conquistato la Serie C credo li abbia galvanizzati, non distratti”.
Si giocherà in uno stadio ostile ma Cornacchini prova a vedere il bicchiere mezzo pieno. “Il fattore campo è importante ma non credo sia determinante – commenta il mister -. Loro giocano in casa e sicuramente è un vantaggio ma per noi potrebbe essere uno stimolo in più. Avellino è una piazza calda, un’altra nobile ‘decaduta’ che è ripartita dal D. Avremo un campo sintetico di ultima generazione, regolamentare, secondo me ci sono tutti i presupposti per giocare una bella partita”.
Gara dal fascino particolare e derby del Sud di grande tradizione. “È una partita fra due piazze del Sud che hanno sempre avuto un ruolo di primo piano nel calcio in Italia – ricorda Cornacchini -. Forse il fascino di questa sfida è tutto nel fatto che ci giochiamo lo scudetto della Serie D, ma sarà una gara con una cornice di pubblico da categoria superiore. Mi aspetto davvero una bella partita, ad alta intensità”.