“Tornare a giocare al San Nicola deve essere uno stimo che caccia i cattivi pensieri. Questo stadio è un’arma in più”. Mirco Antenucci conta anche sul 12esimo uomo in campo per la gara interna di lunedì sera contro la Reggina. Una squadra dal calcio propositivo, come afferma lo stesso attaccante biancorosso. “Sarà una gara diversa dalle altre. In serie C è difficile impostare un vero e proprio gioco ma la Reggina è forte, in grado di far vedere le proprie capacità di squadra. Noi, d’altra parte, dobbiamo gestire meglio la palla e avere meno fretta. la pressione bisogna saperla gestire”.
L’obiettivo di Antenucci nel breve periodo è aumentare il numero delle marcature. “Al momento ho realizzato tre gol su rigore – sottolinea l’attaccante – e sono contento a metà. So che posso fare molto di più, con l’aiuto di molti giocatori di valore che sono arrivati quest’anno”.
Infine una battuta sulla sua posizione in campo e sulle alternative dategli dal tecnico Cornacchini. “Non ho una posizione preferita, sceglie il mister. In passato ho giocato sia da solo che con una punta fisica o con una mezza punta. Il nostro allenatore deve trovare la giusta quadratura per fare bene e non per trovare un partner per me”.