Finisce a reti inviolate l’incontro tra Bari e Catania valido per la 12° giornata del girone C di Serie C. In Sicilia i biancorossi giocano una buona partita nel complesso, pur soffrendo in alcune occasioni, tornando in Puglia con un punto importantissimo che permette loro di allungare la striscia di risultati utili consecutivi. Si parte con l’ormai collaudato 3-5-2 con Schiavone titolare a centrocampo. Dall’altra parte il neo tecnico rossoblu Cristiano Lucarelli, che in settimana ha rilevato l’esonerato Camplone, si schiera a specchio con Lodi in cabina di regia. Al 14′ niente da fare per Scavone costretto ad uscire per infortunio, al suo posto entra Folorunsho. Ma è il Catania a rendersi più pericoloso nei primi 45 minuti con Mazzarani che al 19′ mette fuori clamorosamente a porta libera e con Lodi pericolosissimo su calcio di punizione. Nella ripresa si parte a ritmi più bassi. Vivarini prova a smuovere i suoi facendo entrare Floriano, all’esordio stagionale, cambiando modulo e passando al 4-3-1-2 ma il risultato non cambia e il risultato resta inchiodato sullo 0-0 anche dopo il triplice fischio dell’arbitro.
“Siamo venuti a giocarcela per ottenere i 3 punti – ha dichiarato mister Vivarini al termine della partita – Però non siamo riusciti a mantenere alta la pressione soprattutto nel primo tempo e abbiamo sofferto un pò. Abbiamo incontrato una squadra di grande qualità, quindi ci prendiamo il punto ma senza dubbio dobbiamo continuare a migliorare. Fuori casa troviamo squadre che ci mettono più impeto e volontà quindi ci vuole più forza. Se avessimo segnato non avremmo rubato niente”.
Ai nostri microfoni anche Schiavone: “Siamo partiti bene tutti imponendo il nostro gioco, poi forse le distanze si sono allungate nel secondo tempo e abbiamo fatto un po’ fatica a prendere il Catania nella loro metà campo in modo ordinato però sono soddisfatto della mia prestazione. Mi auguro sia un punto di partenza per trovare continuità. Reggina? Noi guardiamo a casa nostra è vero che sta andando forte ma noi siamo in serie positiva e nulla è ancora deciso”.