Dopo Catania arriva un altro pareggio per il Bari. Al San Nicola i biancorossi impattano con la Vibonese in una partita dai due volti. Dopo l’iniziale vantaggio la squadra allenata da mister Vivarini subisce prima il gol del pareggio e poi quello del momentaneo svantaggio per poi pareggiare e sfiorare la rete della vittoria durante il forcing finale. Si parte subito forte con Antenucci bravo ad approfittare di un’incertezza di portiere e difensori ospiti e a portare in vantaggio i suoi dopo soli 4 minuti gioco. Mentre ci si poteva aspettare una gara ormai in discesa viene fuori il carattere degli ospiti, pericolosi in tre occasioni. Nel secondo tempo è ancora la Vibonese a schiacciare sull’acceleratore e al 60′ trova la rete del pari con Taurino bravo ad anticipare Di Cesare. Il Bari va in blackout e dopo soli cinque minuti passa in svantaggio: inserimento in velocità di Emmausso che sorprende la difesa biancorossa e batte Frattali. Vivarini mischia le carte in tavola e dà il via alla girandola di cambi. Decisivo l’ingresso di Terrani che al 70′ batte il portiere avversario con un pregevole pallonetto e riporta il punteggio in parità. Inutile l’arrembaggio finale dei galletti che tra le mura amiche guadagnano solo un punto.
“E’ stata una partita che temevo alla vigilia perchè la Vibonese è una squadra che corre tanto – ha dichiarato Vincenzo Vivarini al termine della partita – Noi dobbiamo metterci in testa che in campo si corre, loro erano ben organizzati e noi siamo stati in certi momenti non precisi nelle uscite con loro che guadagnando campo ci hanno messo in difficoltà. Tra le cose positive invece c’è sicuramente l’atteggiamento di chi è subentrato e l’atteggiamento difensivo alto che dobbiamo tenere per tutta la partita”.
“Sapevamo che affrontavamo una squadra preparata – ha detto l’autore del gol del pari Terrani – Però in casa non dobbiamo perdere punti. C’è rammarico per non aver vinto. Io sono entrato bene in campo però non è bastato, ma il campionato è lungo e siamo convinti delle nostre possibilità. Il mio gol? In teoria inizialmente volevo passare la palla, poi però me la sono allungata troppo e ho deciso di fare il pallonetto. Non ho mai fatto la mezz’ala perciò sto lavorando molto con il mister, in questo ruolo è importante la fase di non possesso”.