Queste le parole dell’attaccante biancorosso:
“E’ stato mandato un forte segnale al campionato con la vittoria di sabato scorso a tutte le nostre dirette concorrenti. Venivamo da una brutta sconfitta a Francavilla e ci siamo rifatti contro il Catanzaro.
Ho fatto 4 gol di cui tre hanno regalato 9 punti alla squadra, sono contento. A volte meglio farne pochi ma buoni. Sentirsi capocannonieri della squadra con sole 4 reti fa, tra virgolette, ridere ma l’importante è che arrivano i risultati di squadra a prescindere da chi segna. In questa stagione anche i gol di centrocampisti e attaccanti ci stanno dando una grossa mano.
Dopo il mio gol sabato quando ho abbracciato Antenucci gli ho detto all’orecchio: ‘Mirchè come ai vecchi tempi’ perché mi sono venuti in mente i bei momenti di due anni fa quando insieme abbiamo fatto 30 gol e una ventina di assist. Siamo ritornati quelli di una volta. Il mister comunque in attacco ci fa ruotare perché siamo tanti e tutti forti, però con Mirco c’è di nuovo l’affiatamento come gli anni passati.
Contro la Juve Stabia sarà sicuramente una partita speciale per me. A Castellammare ho lasciato il cuore perché mi sono trovato benissimo e poi ho potuto rincontrare c’è mia moglie originaria di quelle parti. Quello è stato sicuramente un anno emblematico. Ritornare al ‘Menti’ sarà un’emozione grandissima”.