L’intento è in parte nostalgico e in parte vuol dare risalto a tutti quei giocatori che hanno scritto pagine indimenticabili della storia della compagine barese. Un gioco anche divertente, che sicuramente darà modo anche a tutti coloro che hanno la passione per le scommesse di ricordare dati ed eventi successi nel passato. Tra l’altro, una volta si poteva puntare solamente prima delle gare, mentre ora le cose sono diverse, dato che sul Casino777 casino online e su tante altre piattaforme si può scommettere anche in tempo reale, durante il corso di una partita e questo fa tutta la differenza del mondo.
La formazione più forte in tutta la storia del Bari è sicuramente una valutazione soggettiva, che in fondo dipende un po’ dai gusti e dalle preferenze di ognuno di noi. In tal senso, però, anche dare un’occhiata ai dati e alle statistiche presenti in archivio può tornare decisamente utile per farsi un’idea di massima su chi è stato decisivo nel corso degli anni con questa maglia. Anche in questo caso il web torna estremamente utile, dato che permette di scovare dati e statistiche impensabili: in fondo, la rivoluzione digitale ha modificato il modo di approcciarsi un po’ a tutto. Basti pensare al campo dell’intrattenimento, in cui i vari giochi presenti online sono accessibili direttamente da smartphone in pochi secondi, mentre anni fa tutta questa intuitività mancava del tutto.
In difesa
Partiamo inevitabilmente da chi scenderà in campo tra i pali: è chiaro che c’è un’ampia varietà di scelta, dato che si deve pescare tra più di 110 anni di storia del Bari. Senza ombra di dubbio tra i candidati c’è Franco Mancini, che si contende il posto con Jean Francois Gillet: entrambi, per il modo in cui volavano tra i pali, meriterebbero il posto, ma possiamo concludere inserendoli entrambi, uno in panchina e uno in porta da titolare, a voi la scelta.
In una difesa che si muove a quattro, i due laterali non possono che corrispondere a Gianluca Zambrotta e a Robert Jarni, il primo a destra e il secondo sulla corsia di sinistra. In mezzo, invece, a guidare la retroguardia troviamo Giovanni Loseto e Leonardo Bonucci che, insieme a Chiellini, forma l’attuale coppia difensiva della Nazionale.
A centrocampo e in attacco
I nomi sono veramente tantissimi e diventa anche molto complicato sceglierne due che possano soddisfare un po’ tutte le preferenze dei tifosi: stiamo ovviamente parlando del duo in mezzo al campo e la scelta, alla fine, verte su due top come Angelo Terracenere e Klas Ingesson, l’ideale per costruire una vera e propria diga nella zona centrale del campo.
A dettare i ritmi di questa super squadra non ci poteva essere che Antonio Lopez, mentre alle spalle delle punte, nel ruolo di fantasista con licenza anche di segnare troviamo sicuramente Pietro Maiellaro, anche se la lista è inevitabilmente lunghissima e comprese nomi come, ad esempio, quello di Antonio Cassano, schietto e senza filtri anche adesso che ha abbandonato gli scarpini al chiodo.
E in attacco? Non si sa bene per qualche motivo, ma i nomi degli attaccanti sono sempre quelli più difficili da scegliere. In fondo, una coppia offensiva formata da Igor Protti e da Joao Paulo rappresenta la soluzione che, probabilmente, è più in grado di risvegliare l’entusiasmo dei tifosi, anche se sono tanti i bomber di livello che hanno vestito la maglia biancorossa. In panchina, la concorrenza si fa sempre più ricca e, di conseguenza, la scelta tende a essere ancora più complicata: tra i tanti, probabilmente Enrico Catuzzi è uno dei più amati dai tifosi del Bari, ma nella storia della compagine pugliese anche Giuseppe Materazzi, Eugenio Fascetti, Antonio Conte, Gaetano Salvemini, Giampiero Ventura e Bruno Bolchi avranno sempre un posto di riguardo nel cuore dei tifosi.