Il direttore sportivo Ciro Polito in esclusiva a Radiobari: “Avellino non decisiva. Mignani un top, Antenucci un esempio. Mercato? Qualcosina faremo. Di Cesare resterà in lista”.
Trasferta Avellino: “Si deve giocare con lo stesso piglio e carattere che metteranno loro in campo. Siamo in c e bisogna comportarsi da serie c. La Campania ha questa caratteristica, le squadre mettono in campo sempre qualcosa in più. Dobbiamo farci trovare pronti. Il campionato è lungo. Serve continuità. Di sicuro non sarà una finale, non è decisiva. Normale andare in campo sempre per vincere, poi chi ha più polvere spara. Sono convinto che i nostri giocatori non ci deluderanno. Abbiamo una rosa che ha dimostrato di essere forte”.
Paponi: “Ero convinto che sarebbe stata un’arma per noi. Non farà mai 30 gare di fila, ma nei momenti cruciali può essere un valore aggiunto. Nella costruzione delle squadre la differenza la fanno gli uomini. Le squadre non vincono con gli undici che scendono in campo, ma anche con chi resta fuori. Tutti stanno rispondendo alla grande”.
Mercato: “A questa squadra serve quasi nulla. Se c’è da fare qualcosa saremo pronti a intervenire. Difesa? Dobbiamo capire quando e come rientra Di Cesare. Non ci possiamo permettere di stare fermi, ma ce ne vogliono sempre 24 in rosa e Di Cesare non lo metterò mai fuori lista. Sarebbe brutto, è il nostro capitano. Deve restare dentro perché è un valore aggiunto. Servirà pazienza, ma qualcosina faremo”.
Antenucci: “Ci ho creduto da subito. Sarebbe da matti metterlo in discussione. C’è stato un momento in cui non stava bene, cercava il gol per forza e non era tranquillo. La panchina aiuta tutti. Quando è rientrato ha raggiunto un condizione top e i risultati si sono visti. Per noi è un valore aggiunto prima come uomo. Volevo filmare Antenucci quando si allenava in quei giorni, quello è l’esempio giusto. Io non voglio gente che dà fastidio e che non vuole stare a Bari. Bisogna stare tranquilli. Alla fine c’è spazio per tutti”.
Mignani: “È un ottimo allenatore. Parlano i numeri per lui, ha tratto sempre il massimo dalle sue squadre. È uno pacato, sa quello che vuole. Ha un piglio sicuro e deciso, non ha bisogno di alzare i toni. Mignani è un top, ve lo posso garantire”.
Classifica: “Non la guardo e non faccio calcoli. Il campionato è lungo. Abbiamo vinto tre gare, ora ci sarà uno step più alto come livello di avversari e dobbiamo uscirne con il massimo che possiamo. A fine andata tracceremo una prima linea. Nel ritorno poi inizierà un altro campionato”.
Messaggio: “I tifosi non devono mai dare nulla per scontato. Abbiamo bisogno di loro sempre. Anche a casa nostra, contro avversari meno blasonati. A loro dico di starci vicino, questi ragazzi stanno dimostrano di avere senso di appartenenza. E tutti insieme possiamo raggiungere il massimo traguardo”.