Queste le parole del centrocampista biancorosso in conferenza stampa:
ARRIVO A BARI DAL PORDENONE: “Dopo la sosta natalizia avevo deciso di andar via. Passava il tempo e la trattativa si complicava quindi ad un certo punto non ci credevo più, poi si è riaperta improvvisamente e per fortuna si è risolta negli ultimi minuti di calciomercato”.
AMBIENTAMENTO: “Non è stato molto difficile ambientarmi subito in squadra. Ho trovato un gruppo sano anche se alcuni li conoscevo già come Mallamo, Scavone e Mazzotta”.
RUOLO: “Mi trovo meglio come mezzala anche se ho ricoperto praticamente tutti i ruoli del centrocampo. Lo scorso anno ho giocato davanti alla difesa”.
ULTIMI ANNI: “A Pordenone ho vissuto anni molto belli. Ma ora penso al Bari, non mi piace guardare al passato. Sono qui per mettermi a disposizione di squadra e mister. Devo ritrovare la forma dopo l’infortunio, devo giocarmi il posto con compagni molto forti”.
CARRIERA: “Avevo tante aspettative all’inizio, soprattutto dopo lo Scudetto Primavera conquistato con il Palermo nel 2009. All’epoca un po’ la visione societaria, un po’ per demeriti personali non sono riuscito a fare il grande salto. Stavo intraprendendo una carriera ad alti livelli. Ora sono qui a Bari per rimettermi in gioco”.
MOMENTO DEL BARI: “Io penso che si debba guardare solo a noi stessi. E’ chiaro che essendo una squadra di vertice con un obiettivo ben preciso si è obbligati a fare sempre risultato. Non guardiamo il resto, partiamo dalle nostre certezze. Arriva un momento in cui l’obiettivo sembra scontato, ma non è così”.
PARTITE CASALINGHE: “Non vedo l’ora di trovare il San Nicola pieno. E’ fondamentale remare tutti nella stessa direzione. Nei momenti più difficili il tifo è un’arma in più per portare a casa punti decisivi”.