Sceglie di non dire il proprio nome, l’intervista ce la concede, ma di spalle. Questa mattina abbiamo parlato con l’autista Amtab aggredito lo scorso 9 maggio a Bari, in via Napoli, mentre alla guida di un bus della linea 19.
Porta ancora addosso i segni di quella violenza. “Non sono tranquillo – ci racconta parlando del suo ritorno al lavoro – nessuno ci tutela. Descrivere l’aggressione? No, ho solo voglia di dimenticare”. Un’aggressione senza senso, con l’aggravante di essere avvenuta sotto gli occhi di una bambina.