“Benvenuto in Italia, Welcome to Italy. Quando ho sentito quella frase pronunciata dai volontari, una volta sbarcato a Lampedusa, sono rinato. Dopo 7 mesi di duro e doloroso viaggio nelle acque del Mediterraneo riuscire alla fine a sentire finalmente quelle parole mi ha dato tanta speranza. Nel 2016 ho lasciato la Nigeria, il mio Paese, ma l’Italia e la Puglia sono ormai la mia casa, mi hanno regalato una nuova vita”. Il producer di musica elettronica Spiff Onyuku è visibilmente emozionato mentre racconta la sua storia di integrazione, durante la trasmissione Telebari Social Night. Il 34enne, una volta arrivato a Corato, è riuscito a realizzare il suo sogno laureandosi in musica elettronica al Conservatorio Nicolò Piccinni di Bari, seguito da Francesco Scagliola, docente di composizione musicale elettroacustica.
“La musica mi ha salvato. Ricordo ancora quando in Africa giocavo con i miei amici da piccolo con le pentole e i contenitori di vernice, fingendo di suonare la batteria e le percussioni. Oggi mi sento realizzato, anche grazie alla borsa di studio che mi ha dato il Conservatorio di Bari. Questo weekend uscirà un mio nuovo singolo con videoclip per l’estate e ho in progetto molti live”. Spiff ha poi confidato che gli piacerebbe lavorare con Serena Brancale, cantante pugliese sulla cresta dell’onda negli ultimi tempi con la sua hit in dialetto barese “Baccalà” e celebre anche per il suo repertorio sempre aperto alle calde sonorità afro. Chissà, noi incrociamo le dita e auguriamo al giovane talento grandi successi!