“Non avrei mai voluto pubblicarlo, ma la vita a volte ci riserva molte sorprese sia belle e sia brutte. Domenica 3 novembre le attività di Vavi’ Gelateria e Vavi’ Restaurant & Pizza cesseranno la loro avventura sul fantastico lungomare di Bari”: recitava così il post pubblicato dai fratelli Antonella e Alberto Valente, con Giuseppe Vitale, appassionati gestori di alcuni dei locali simbolo sul lungomare barese, ‘VaVì’ (dall’unione dei due cognomi). I due esercizi si specchiavano uno di fronte all’altro, a ridosso del panorama marino e vicinissimi all’Albergo delle Nazioni. Ora recano la scritta ‘Vendesi’. La decisione è stata presa a seguito di un grave incidente capitato a Giuseppe, marito di Antonella e cognato di Alberto. “Ho perso l’uso di omero e clavicola, per cui ho subito un intervento e sono ormai costretto da 5 mesi a fare fisioterapia – dice a Telebari Giuseppe Vitale – In queste condizioni, era diventato difficile gestire da solo l’attività di gelateria sul lungomare, punto strategico per la clientela: locale troppo affollato da portare avanti nel mio stato di salute”. Cause di forza maggiore costringono dunque alla chiusura. “L’importante è superarle o condividerle – scrivono su Facebook rincuorando tutti gli appassionati – Non vi preoccupate perché abbiamo pensato di proseguire la nostra attività in un solo punto vendita, concentrarci insieme in famiglia e questo darà risultati maggiori!”.
Giuseppe dichiara ai nostri microfoni: “A malincuore nella vita succedono delle difficoltà e bisogna prenderne atto, ma continueremo l’avventura nella zona di Madonnella, a noi cara”. Infatti, Valente e Vitale sono proprietari di altre due attività entrambe in via Dalmazia e, in particolare, proseguiranno con la gelateria e la ristorazione al civico 72 della via. “Ci riuniamo con tutta la famiglia nell’Antica caffetteria dell’angolo, meglio conosciuta come Bar Primavera ed in vita da 93 anni”. Il bar di via Dalmazia riacquisterà il suo nome storico, appunto ‘Bar Primavera’, con la postilla della società Vavì. “Ritorneremo tutti insieme in famiglia in un unico punto vendita dove faremo ristorazione, gelateria, di cui continuerò ad occuparmi io, e caffetteria – afferma Giuseppe – Dopo quello che mi è capitato ho capito che fisicamente a 45 anni devo mollare un poco la presa, ma con l’appoggio dei familiari continueremo a lottare senza abbandonare la nostra amata zona di Bari e i nostri affezionati clienti”. Dei due locali sul lungomare messi in vendita, al momento non si conosce l’esatto destino, ma Giuseppe ci svela qualche dettaglio. “Abbiamo ricevuto chiamate da tutta Italia, da Milano, Napoli e Roma e stiamo valutando a chi vendere quella che è stata la nostra creatura per anni: proprio per questo motivo vogliamo essere sicuri di lasciarla in mani giuste, a gente del settore e professionisti”. Il Vavì era stato creato in pieno Covid: l’inaugurazione era prevista in occasione della festa di San Giuseppe, da dedicare al padre di Antonella, Alfredo Valente e maestro gelataio a cui Giuseppe si ispira; inaugurazione interrotta dallo stop delle attività deciso dal Governo il 12 marzo 2020. “A dispetto della vendita imposta dalle attuali condizioni, dopo 4 anni di lavoro non intendiamo mollare e vogliamo proseguire la tradizione del vero gelato artigianale in città con il nostro punto storico di via Dalmazia – continua Giuseppe .- A Bari ci sono alcune gelaterie storiche: i più nostalgici ricorderanno ‘Colino’ di via Calefati, amico di mio suocero, un punto di riferimento per tanti, me incluso. Non mancava mai l’occasione per gustare da ‘Colino un gelato sopraffino’ (come si usava dire) e proprio a quella antica tradizione voglio e vogliamo rifarci, lavorando ingredienti semplici e genuini con metodo artigianale, certificato dall’AIG (Associazione Italiana Gelatieri) di cui faccio parte, e come fanno pochi punti vendita ancora in città”. La promessa della famiglia Valente Vitale è scritta in bianco e nero sui post social: “Non è un addio ma un arrivederci”.