Le festività sono terminate ma le luci e le attrazioni di Bari sono sempre vive. Tra le vie del centro città, ancora addobbate ed illuminate a festa, un artista di strada lascia spazio ad un altro. Non c’è limite d’età, non ci sono recinti per l’arte. C’è chi disegna opere con i gessetti, chi ai talent preferisce la strada e chi con una serie di acrobazie con un pallone, lancia messaggi di inclusività ed empowerment.
È il caso di Lucia Mallardi, radici casamassimesi e piedi che hanno viaggiato in mezzo mondo, incantando tutti. Un passato nelle fila dal Giulianova, dell’Ortona e della Lazio Femminile, prima di tentare la fortuna in Germania: Hertha Berlino, Internationale, Viktoria, poi beach soccer ed infine Blau Weiß Höhen Nouendorf, prima di un brutto infortunio che l’ha fermata. Poi, la passione per il teatro: le sue doti da giocoliera la portano a improvvisare spettacoli in strada.
A Berlino ha trovato menti aperte, a Napoli l’hanno ribattezzata ‘Maradonna’, a Bari ha trovato inclusione e desiderio di diventare famigliarizzare. La fermano per una foto e le chiedono delle sue origini, provano a ricostruire le radici di un albero genealogico che affonda le proprie radici nella terra rossa di Puglia, terra dove nessuno è mai straniero.