Per Vito Castellano, 42 enne informatico originario di Bitonto e residente a Bari, viaggiare non è solo un passatempo, ma una vera e propria filosofia di vita. La sua sfida personale è quella di raggiungere i 50 Paesi visitati prima di compiere 45 anni. Un obiettivo ambizioso, ma che affronta con determinazione avendo già visitato ben 38 Paesi.
“Ho iniziato a viaggiare seriamente a 27 anni, all’inizio quasi per gioco – racconta – Col tempo ho capito che mi faceva stare bene, mi rigenerava, mi arricchiva” spiegando che il suo modo di esplorare il mondo è in solitaria, per mantenere la sua libertà, anche se ogni tanto porta con sé qualche compagno d’avventura: “Non è semplice trovare persone adatte, perché il mio mood di viaggio richiede adattabilità e spirito di avventura”.
Il bitontino, ispirato da travel blogger come Nicolò Balini e documentaristi come Ruhi Cenet, pianifica le sue mete tra ferie e budget disponibili, decidendo di condividere i suoi viaggi sui social. Tra i viaggi che gli sono rimasti nel cuore c’è il Cammino di Santiago, esperienza che lo ha profondamente segnato: “Il primo l’ho fatto a 35 anni, percorrendo 115 km da Sarria a Santiago. Da allora l’ho ripetuto altre quattro volte perché il Cammino mi ha cambiato, influendo profondamente sul mio modo di vedere il mondo. Il mio sogno
sarebbe affrontare il tragitto completo dalla Francia, circa 800 km in un mese”, ha spiegato.
Oltre a esperienze fisiche come il Cammino, Vito ricorda con emozione anche alcuni momenti speciali, come il suo incontro con l’aurora boreale in Norvegia che definisce come uno dei momenti più intensi della sua vita: “Ci trovavamo nel nulla, poi all’improvviso il cielo si è illuminato. Un’esplosione di luci e colori. Ho pianto di gioia”. Per Vito viaggiare è alla portata di tutti, basta organizzarsi e avere la volontà di scoprire il mondo: “La vita è un viaggio e chi viaggia vive due volte”, ripete come un mantra.
Ora dichiara di essere pronto per nuove avventure: a marzo volerà in Estonia e Finlandia, poi toccherà Armenia e Georgia per arrivare a quota 42 Paesi visitati. Nel suo mirino ci sono anche la Moldavia, New York e il Medio Oriente.