Dalle insegne smaltate ai giocattoli, semafori e telefoni a gettoni, una collezione da far invidia agli appassionati del genere e una missione da compiere che si rinnova giorno dopo giorno: “Cerco di trovare – spiega ai microfoni di Telebari – quello che mi chiede la gente”. Si chiama Stefano Santarcangelo, è un collezionista di oggetti vintage e col passare del tempo ha trasformato il suo hobby in un vero e proprio lavoro.
“Tutti oggetti che acquisto – spiega ancora durante il suo ‘Caffe con’ durante la trasmissione Buongiorno Bari – e poi rivendo. Sono una specie di intermediario, in tanti si rivolgono a me per cercare giocattoli ormai introvabili o oggetti a cui sono legati da ricordi particolari. Una cosa a cui sono particolarmente legato? I dischi dei Depeche Mode, fanno parte della mia collezione personale. Mentre la richiesta più strana, invece, è stata quella di alcuni utensili per dentista. Soprattutto perché a chiedermeli non è stato un dentista”.
Oltre 200 gli oggetti già venduti sul suo profilo eBay, dove conta quasi il cento per cento di feedback positivi. Tra quelli ancora in vendita c’è un po’ di tutto: tra gli oggetti più stravaganti, che oggi in molti usano per arredare case e negozi, pure un autovelox al prezzo di 320 euro, un’insegna luminosa da oculista a 180 euro e un vecchio telefono pubblico a gettoni a 900 euro. “Il mondo del collezionismo è vario – conclude – ciò che può essere strano per me, per un altro può essere normale. Custodisco più di 2mila pezzi. Ho un magazzino personale e vendo moltissimo online”.