Boom di candidature per la terza edizione del premio di arte contemporanea Don Sante Montanaro: nel 2025 il concorso, organizzato dall’omonima associazione di Casamassima, è arrivato a sfiorare i 700 partecipanti, provenienti da ben 70 Paesi diversi. La fondazione, che ha sede a palazzo Monacelle, è nata nel 2016 in memoria dell’illustre monsignor Montanaro, e si occupa di promuovere eventi culturali, letterari, artistici e musicali.
A presentare quest’anno i propri progetti, che prendono forme diverse attraverso pittura, scultura, fotografia e video, ci sono talenti originari delle nazioni più disparate, ad esempio Iran, Cina, Russia, Polonia, Inghilterra, Ucraina, Francia, Turchia, Pakistan e Armenia. Il 6 marzo si sono chiuse ufficialmente le candidature per il premio, e prossimamente verranno annunciati finalisti e vincitori: il tutto si concluderà in bellezza con la mostra collettiva del 10 maggio e la cerimonia di premiazione dell’11 luglio. L’opera che si aggiudicherà la medaglia d’oro inoltre, entrerà a far parte della collezione permanente dell’associazione pugliese.
È interessante notare come nel corso degli ultimi anni il premio abbia acquisito molta popolarità, passando dalle 160 proposte della prima edizione alle 680 di quella corrente, con un 50% di partecipanti stranieri. “Questa crescita straordinaria – affermano dalla Fondazione – testimonia come il premio Don Sante Montanaro stia assumendo un ruolo di primo piano nel panorama culturale e artistico, diventando un vero e proprio ponte tra diverse realtà geografiche e linguistiche. Le candidature pervenute a Casamassima provengono da oltre 70 nazioni. Un dato che ci inorgoglisce e che evidenzia la capacità del concorso di attrarre talenti da ogni parte del mondo, trasformando la nostra cittadina e la regione Puglia in un punto di riferimento internazionale per l’arte contemporanea”.
La tematica scelta per l’edizione 2025 è “Realtà specchio della dimensione interiore: nuove geografie dell’espressione”, un escamotage che permette agli artisti di mettere in comunicazione il mondo interno ed esterno, stimolando un dialogo interculturale attraverso la creatività. “Il successo di questa terza edizione – afferma la dottoressa Nica Ferri, presidente della Fondazione – testimoniato da una partecipazione internazionale senza precedenti, rafforza il nostro impegno nel promuovere l’arte e la cultura come strumenti di dialogo e di integrazione. Il premio Don Sante Montanaro sta diventando una piattaforma globale, capace di valorizzare talenti emergenti e di elevare il nome della nostra regione ben oltre i confini nazionali e noi siamo orgogliosi di accogliere artisti da ogni parte del mondo e di offrire loro un palcoscenico unico per esprimere la propria visione artistica”.