Una porta vecchia di un immobile abbandonato. Una famiglia pugliese, residente al Nord e in vacanza a Bari vecchia. E un’artista, Maria Pierno, che con la sua associazione ‘Approdo urbano’ vuole mappare tutti i luoghi del degrado del borgo antico. Gli ingredienti per un’incursione di bellezza ci sono tutti, e il risultato è una ricetta curiosa per combattere l’incuria.
Il primo assalto pacifico e colorato è avvenuto la scorsa estate, quando Maria Pierno ha accolto l’invito di un gruppo di ragazzini di dieci anni a rendere più carina la stradina in cui alloggiavano. “Si trattava di una famiglia di origini pugliesi, che nella stagione estiva continua a tornare a casa a Bari vecchia – racconta – Ogni mattina si svegliavano e notavano questa porta brutta e dismessa di fronte al loro appartamento, così abbiamo deciso di trasformarla per salvarla dalla decadenza”.
Maria Pierno è maestro d’arte di pittura medievale bizantina, specializzata nell’iconografia dell’arte sacra e nella modellazione scultorea. Il suo laboratorio è in una palazzina di tre piani nel centro storico di Bari, in cui ha sede anche il centro culturale Approdo urbano.
“Le nostre azioni di decorazione estemporanea sono fatte con la complicità della gente che vive il territorio – spiega Maria – non pioviamo dall’alto, ma camminiamo con le persone che abitano i quartieri in cui ci muoviamo. Con loro individuiamo possibili punti utili, intervenendo con il permesso del proprietario dell’immobile”.
Il biglietto da visita dell’associazione è una porta all’esterno della sede, trasformata in spazio espositivo dei lavori creati. “Ora vogliamo mappare i posti ‘decaduti’, per immaginare nuovi interventi”, è la promessa di Maria.