Prova a nascondere la tensione di questi giorni dietro i suoi occhiali da sole. Ha 32 anni Tetiana, medico ematologo, nata a Sebastopoli ma formatasi a Kiev, ormai da qualche anno in Italia. È uno dei volti di chi sta vivendo con angoscia queste giornate di guerra, lontana dal proprio paese, ma con la preoccupazione per i cari rimasti in un’Ucraina sotto assedio. Con la sua mamma riesce a comunicare: almeno i collegamenti Internet con l’esterno non sono per fortuna saltati.
Lo scoppio della guerra, tra l’altro, sta comportando anche delle conseguenze per lo svolgimento della sua professione in Italia. Mentre sta frequentando un Master all’Istituto Tumori di Bari con il team di ematologia di Attilio Guarini, attende il riconoscimento del suo titolo per esercitare anche nel nostro paese, ma le vicende di questi giorni hanno ovviamente bloccato ogni operazione.
Pur nella difficoltà emotiva della situazione, Tetiana sta trovando il conforto degli amici e dei colleghi pugliesi. La speranza è di poter tornare al più presto in Ucraina per abbracciare di nuovo i suoi affetti.