I ricordi si rincorrono tra i vicoli di Bari vecchia, nelle chat dei genitori, sulle pagine Facebook delle mamme e dei papà. “Voi, gli angeli dei nostri bambini”, scrivono in tanti. “Dolcissima sorella mia”, ripete Roberta Leone, che affida a poche (toccanti) parole il ricordo di suor Verene. Sono passate poche ore dalla tragedia che ha sconvolto Bari vecchia. Tre suore dell’istituto Smaldone sono morte nello schianto sulla A16: la terribile notizia ha sconvolto i genitori degli alunni che negli anni hanno frequentato l’istituto e che hanno conosciuto le tre vittime salesiane dei Sacri Cuori, Verene Nyiranduhuye, Candida Lubello e Mara Leone.
Tra loro anche Roberta Leone, mamma di una piccola alunna dello Smaldone. Roberta ricorda la frase di suor Verene: “I loro sorrisi riempiono la mia anima”. “Questo è quello che mi hai detto una sera durante le nostre chiacchierate – scrive Roberta – i tuoi bambini, la tua vita. Sono sempre i migliori ad andarsene, è vero. Tu Suor Verene, sei stata la migliore amica di confidenze che potessi avere, la migliore guida per la mia bambina all’inizio del suo percorso scolastico, ogni attività l’hai trasformata in gioco, ogni compleanno una grande festa, la musica, l’allegria e l’entusiasmo ti hanno caratterizzato e hanno riempito quelle aule dove adesso la tua voce rimbomba nel silenzio”. Impossibile non creare un legame indissolubile. “Ho imparato ad amarti Sorella mia, così come mi chiamavi tu, e non potrò mai dimenticarti, mi hai lasciato in eredità la tua amicizia, che custodirò per sempre, insieme al tua Rosario, e insegnerò alla mia piccola a mantenere il dolce ricordo dì ciò che eri – il pensiero di Roberta – Riposa in pace dolcissima Sorella mia”.