Facendo un salto temporale che va dal 1937 al 2022, il celebre quadro Guernica di Picasso è oggi infuso di nuova linfa vitale grazie alla rivisitazione dell’artista barese Sergio Scarcelli. Il quadro all’epoca denunciava apertamente le violenze inaudite della guerra, e in particolar modo il bombardamento dell’omonima città iberica per mano dei nazisti. Nell’ambito della rassegna “Palcoscenici di Comunità” di Anche Cinema, tornata dopo una breve pausa per tre giornate speciali, ieri sera Scarcelli ha presentato la sua nuova installazione Guernica59.
L’artista racconta a Telebari che l’evento è unico nel suo genere: denominato “Guernica59” perché fa riferimento ai 59 conflitti che sono in atto in questo momento nel globo terrestre, per la prima volta il quadro del maestro della pittura spagnola si reincarna in sculture 3D. “La guerra non si può dipingere con i colori, nemmeno i grigi, ma lascia solo scheletri”, continua Scarcelli, “ho quindi reso scheletrica la grande opera di Picasso; la guerra è una brutta terapia con cui l’essere umano pensa di poter sanare ogni cosa”.
I materiali impiegati per la realizzazione dell’installazione sono stati recuperati durante l’abbattimento di una casa, ma del resto l’artista e artigiano pugliese, che ha il suo atelier a Locorotondo, non è nuovo all’utilizzo di materiali riciclati e di scarto.
Sulle note delle musiche di Fabrizio Festa, Guernica59 ha preso forma in piazza Disfida di Barletta, “dove l’arte in genere non arriva, perché passa solo dai musei”, precisa Scarcelli. Ieri Scarcelli è stato inoltre affiancato dai ragazzi del centro “I ragazzi di Don Bosco”, che hanno esposto i lavori creati durante i laboratori tenuti dall’artista stesso nell’Istituto Redentore di Bari. I giovani hanno anche letto alcuni brani di poesie contro la guerra tratte da autori del calibro di Rodari e Bertold Brecht. “Non si tratta della solita mostra”, conclude Scarcelli, “è necessario che i ragazzi vengano coinvolti in queste attività”.
Martedì 6 settembre è stato il musicista Claudio De Pascale a dare il via a “Palcoscenici di Comunità” con il suo Viaggio negli USA, mentre questa sera in Piazza Risorgimento arriva il Circo Folle, uno spettacolo di danza circense firmato da Toitoi Cirque.
Ricominciano anche “i laboratori gratuiti del Progetto Uccelli, un percorso in cui la pratica artistica mira a generare un confronto sulla città ideale in un esercizio di libertà collettivo che condurrà alla costruzione dei cori presenti nella produzione di comunità Uccelli, spettacolo della compagnia teatrale di Manfredonia Bottega degli Apocrifi che chiuderà, mercoledì 14 settembre, il progetto Palcoscenici di Comunità.
Da lunedì 5 settembre, nell’Oratorio del Redentore, è ripartito il laboratorio teatrale aperto ai ragazzi dai 12 ai 23 anni, con il fine di creare il Coro attoriale degli Uccelli, guidato dal regista Cosimo Severo insieme agli attori Raffaella Giancipoli e Giovanni Salvemini. A chi volesse partecipare all’evento di stasera si consiglia la massima puntualità, per info contattare il 329 611 22 91.