Nel cantiere del palazzo crollato mercoledì scorso a Bari, in via De Amicis, sono iniziati questa mattina, 13 marzo, i lavori di rimozione controllata di parte delle macerie. Il via libera è stato dato dopo gli ultimi rilievi, effettuati ieri, e l’ordinanza del sindaco Vito Leccese che ha imposto fra le altre cose di chiudere le finestre e indossare le mascherine all’esterno durante i lavori. Le operazioni sono cominciate intorno alle 13, con un escavatore dotato di un braccio di 25 metri e di una grande ‘pinza’ che sta cercando di liberare la parte sinistra, quella più vicina all’edificio ancora in piedi. Si procederà poi con la parte destra. Il primo elemento strutturale del palazzo crollato rimosso è il vano scala. Queste opere serviranno a creare spazio per l’escavatore che, materialmente, procederà con la demolizione controllata della parte di palazzina rimasta pericolante. Gli operai stanno anche bagnando le macerie con acqua per ridurre la dispersione delle polveri. Nel frattempo, è stato dichiarato inagibile anche un secondo palazzo, confinante con quello crollato (in via Pinto 16), mentre le persone rientrate al civico 22 (sempre di via Pinto) sono state costrette ad allontanarsi da casa, proprio per permettere l’avvio della demolizione.