Angelica ha una figlia di 13 anni. Il lavoro è per lei un’occasione di riscatto dopo anni di difficoltà e una predisposizione al sacrificio oltre ogni immaginazione. È tra i circa 200 lavoratori della Sanità Service del Policlinico che dopo il 31 gennaio rischiano di rimanere senza lavoro.
Assunti nel periodo Covid e prorogati anche nel periodo di uscita dall’emergenza, adesso guardano con ansia alla fine dei propri contratti da precari. La speranza di una stabilizzazione ancora c’è ma le notizie che trapelano purtroppo non sono confortanti.
Il problema è che ora per Angelica, come per gli altri lavoratori, aleggia lo spettro di una disoccupazione complicata: l’impossibilità di accedere per esempio al reddito di cittadinanza, come ad altre misure previste per agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro. L’appello, in tal senso, è rivolto al presidente della regione Michele Emiliano.