Caro bollette, a novembre scendono i prezzi del gas nel mercato tutelato, che è stato appena prorogato al 10 gennaio 2024 (ne abbiamo parlato qui). Cosa aspettarci nei prossimi mesi? Ce lo spiega Maurizio Vernice, responsabile dell’Area commerciale e marketing dell’Amgas.
Dal primo ottobre, infatti, è cambiato il metodo per fissare il costo della materia prima, ossia della molecola di gas. L’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente, valuta ora le oscillazioni non più del Ttf di Amsterdam (Title Transfer Facility, piattaforma virtuale e indice della Borsa di Amsterdam, dove si vendono e acquistano gas e relativi futures, cioè contratti per scambiare materia prima in una data futura e a un prezzo prestabilito), ma del mercato italiano, meglio conosciuto come Psv.
Il Psv, indice italiano, è un “punto di scambio virtuale”. Ed è a questo che si rifà l’Arera da ottobre per stabilire i prezzi del mercato tutelato, che saranno aggiornati una volta al mese invece che trimestralmente. In caso di cambiamenti rilevanti dei prezzi, questo nuovo sistema che va di mese in mese dovrebbe permettere di contenere meglio gli scossoni.
L’obiettivo dell’Arera è potenziare le misure a tutela dei consumatori e a garanzia della continuità delle forniture. “I presupposti sono buoni per mantenere i prezzi bassi”, è l’auspicio di Vernice che nella nostra video intervista mette in guardia i cittadini da offerte ingannevoli e tentativi di raggiro. “Oggi l’unico prezzo del gas che si può proporre con certezza è quello del mese precedente”, spiega Vernice.