Oltre 170 accessi nei centri antiviolenza comunali di Bari dall’inizio del 2022 ad oggi, di cui 43 prese in carico, 14 interventi in emergenza e 6 inserimenti in strutture protette. Sono questi i dati relativi all’anno in corso presentati oggi durante la conferenza stampa di presentazione del festival “Generare Culture Nonviolente”, la manifestazione cittadina promossa dall’assessorato al Welfare.
All’incontro sono intervenuti l’assessora al Welfare Francesca Bottalico, la coordinatrice del Centro antiviolenza comunale Marika Massara, il presidente del teatro Kismet Augusto Masiello e la posizione organizzativa dell’area minori e famiglie del Comune di Bari Francesco Elia. Il cartellone prevede tre giornate, ad ingresso libero e gratuito, di workshop, performance, spettacoli e allestimenti artistici incentrati sui temi del contrasto a ogni forma di violenza e discriminazione e agli stereotipi di genere nel Teatro Kismet Opera di Bari.
“Nell’ultimo triennio di lavoro del Centro antiviolenza comunale abbiamo registrato 972 accessi di donne con minori e 95 accoglienze in strutture, abbiamo attivato 4 sportelli dislocati nei presidi universitari e 2 in rete con i servizi per la terza età. Sono in aumento, infatti, le violenze a danno di donne molto adulte e tra minori”, ha detto Bottalico.