Vigilia dell’Immacolata da incubo per circa 35 passeggeri del treno ET 91328 di Ferrotramviaria, partito il 7 dicembre da Bari Centrale alle ore 13.21 ed il cui arrivo era previsto per le 14.14 nella stazione di Ruvo di Puglia. Un arrivo che non c’è mai stato poiché poco prima di Palese-Macchie, per cause ancora in via d’accertamento da parte dell’azienda, il convoglio si è fermato: il treno si è letteralmente piantato sui binari senza possibilità di ripartire.
È stato quello – secondo i racconti dei viaggiatori pendolari – l’inizio di un incubo. Un’odissea durata ore. Dalle 13.48, momento in cui il guasto si è verificato, i passeggeri infatti sono rimasti senza luce in un tratto lontano da centri abitati e all’interno del convoglio sino alle 17.30 circa. Alcuni di essi hanno lamentato scarsa assistenza e qualcuno ha anche raccontato dell’impossibilità di accedere ai bagni, poiché non avrebbe funzionato neanche il sistema idraulico.
Dopo oltre 3 ore e mezza di attesa, quindi, i viaggiatori sono stati trasbordati su bus sostitutivi giunti all’esterno della stazioncina di Palese-Macchie, mentre ripercussioni, ritardi e disagi si sono verificati a cascata lungo tutta la linea ferroviaria del Nord Barese sino a tarda sera. Una vicenda su cui la stessa Ferrotramviaria sta cercando di far chiarezza.