Il cartello è apparso da qualche giorno. “Si istituisce temporaneamente il divieto di sosta e di fermata su Strada detta della Stazione fino al 20 aprile”. Nelle ultime ore, però, è montata la rabbia da parte dei pendolari. “Spero stiano scherzando”, è lo sfogo di uno di loro a Telebari. Siamo a Torre a Mare, dove il parcheggio a servizio della stazione ferroviaria da tempo richiede una sistemata. In realtà, in quella stazione, un parcheggio vero e proprio quasi non esiste.
Da anni i tanti che usufruiscono del servizio del treno metropolitano di Ferrovie dello Stato, attraverso il trasporto regionale, arrivano e lasciano l’auto dove possibile, a volte anche in posti di fortuna, arrivando da Torre a Mare, Parchitello e da tutta la zona a mare di Noicattaro. E cosi l’amministrazione comunale di Bari ha firmato un protocollo d’intesa con quella nojana, RFI e con un privato proprietario di un’area lì vicino per realizzare una zona da dedicare a parcheggio vero e proprio e consentire la sosta in maniera regolare a chi usa il treno. Un progetto noto da tempo e per il quale è stata anche sollevata qualche perplessità da alcuni residenti dei centri residenziali della zona ma che, complessivamente, dovrebbe migliorare la vivibilità dell’area soprattutto per chi cerca alternative sulla mobilità.
Il primo blocco dei lavori dovrebbe iniziare proprio in questi giorni e così sono scattati i divieti. Solo che, a far data da ieri, si è venuto a creare un piccolo paradosso: per realizzare il parcheggio bisognerà impedire il parcheggio, sia pur temporaneamente, con buona pace di chi fino a pochi giorni fa ha utilizzato il servizio ferroviario arrivando in stazione con la macchina. Un po’ come quando per far crescere meglio una pianta è necessario potare qualche ramo. Nei prossimi giorni è previsto comunque un sopralluogo preliminare che anticiperà l’inizio effettivo dei lavori.