I militari della Guardia di Finanza di Bari, nella giornata di oggi e nell’ambito di un’attività d’indagine delegata dalla Procura, sono al lavoro in due depositi commerciali del Barese al fine di acquisire la documentazione fiscale e contabile “ritenuta utile – spiegano dalle Fiamme Gialle – per l’accertamento di eventuali condotte speculative nella commercializzazione dei carburanti, verificando la corretta dinamica di formazione dei prezzi lungo la filiera di approvvigionamento”.
In particolare, gli accertamenti disposti dalla Procura, inizialmente, “sono stati finalizzati all’individuazione degli impianti di distribuzione stradale che, nell’ultimo periodo, hanno applicato, in modalità self service, i prezzi di vendita più alti nel territorio della Città Metropolitana di Bari”. Successivamente, quindi, “gli approfondimenti investigativi hanno consentito di individuare i depositi commerciali che hanno rifornito questi distributori”.
“Le attività odierne – dicono in coro Procura e Guardia di Finanza – costituiscono un’ulteriore testimonianza del costante presidio assicurato a tutela dei cittadini e degli imprenditori onesti, nel contrasto a possibili manovre speculative in un settore economico nel quale operano soggetti che svolgono un importante servizio di pubblica utilità”.