Si torna a nascere a Bisceglie. Dopo un attento lavoro di riqualificazione strutturale e dopo una mirata attività di reclutamento personale, l’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie diretta dal dottor Jimmy Triglione tornerà in piena attività dalle ore 8 di domani, mercoledì 1 febbraio.
“Abbiamo mantenuto la promessa – dice Tiziana Dimatteo, Direttrice Generale Asl Bt – i lavori strutturali che hanno consentito una capillare riqualificazione dei luoghi sono cominciati a giugno del 2022 mentre nei giorni scorsi abbiamo completato le procedure di reclutamento del personale medico e ostetrico che ci consentono di riattivare in assoluta sicurezza il reparto”.
“È una bella giornata per l’ospedale di Bisceglie che si è distinto per le attività di assistenza legate alla gestione del Covid negli ultimi due anni – dice Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia – siamo contenti di poter annunciare che da domani si potrà tornare a nascere a Bisceglie in un reparto in cui è stata prestata la massima attenzione sia in riferimento alla riorganizzazione degli spazi, sia in riferimento al personale in servizio”.
I lavori hanno riguardato tutta l’unità operativa, dalle stanze di degenza alle sale parto, senza dimenticare gli spazi comuni, le sale di attesa, le sale di monitoraggio, la cucina e la sala medici. Il reparto è dotato di 17 posti letto, una sala per il tracciato riservata alle donne ricoverate, una sala travaglio-parto e due sale parto, di cui una a pressione negativa e ingresso dedicato attivabile come percorso Covid in caso di necessità.
Gli spazi e l’organizzazione del servizio sono stati strutturati per rispondere alle esigenze di tutte le donne, anche di coloro che hanno bisogno di ricorrere all’interruzione di gravidanza: per loro il percorso e le stanze di degenza sono separate. Sono attivi poi due ambulatori che consentono di eseguire ecografia ginecologica, ecografia transvaginale, visite ed ecografie ostetriche. A Bisceglie è attivo anche lo screening prenatale con la transulucenza nucale e l’ecografia morfologica.
Particolare attenzione è dedicata alle donne che hanno avuto o hanno un cancro ginecologico: per loro sono attive agende dedicate per la corretta tempistica di follow up. A Bisceglie sarà anche possibile effettuare la donazione del sangue condonale: alle donne in attesa del parto basterà esplicitare la propria volontà in fase di pre-ricovero. Il reparto ospita anche una importante e significativa opera di Vito Zaza, raffigurante una donna che allatta. L’opera è stata donata da Mariacarla Di Terlizzi, ostetrica del reparto e dai suoi fratelli Fabio, Massimo e Carlo.
Il reparto è stato dotato di lampade scialitiche nuove con luce regolabile per adattarsi a qualsiasi procedura, isola neonatale con doppio sistema di controllo e monitoraggio dei parametri vitali, ecotomografo ostetrico e ginecologico con tecnologia in 3D/4D che fornisce immagini più realistiche e ad alta risoluzione. L’ecotomografo in dotazione permette di osservare ogni dettaglio del feto da tutte le angolazioni.