Un’agenzia di Capurso, pratiche auto false, fratello e sorella titolari dell’attività coinvolti nella vicenda, lei e suo marito arrestati. La notizia (a questo link) da ieri sera tiene banco sia in città sia sui social. Secondo le ipotesi accusatorie, per velocizzare e ottenere l’esito positivo delle pratiche automobilistiche richieste dall’Aci e dal Pra, i due titolari dell’attività si sarebbero avvalsi dell’apporto di un carabiniere, marito di lei, il quale accedeva ai database delle forze di polizia e poi sottoscriveva false denunce. La circostanza, però, ha creato un equivoco: a certificarlo è la direttrice dell’Automobile Club Bari-Bat, Maria Grazia De Renzo.
“In merito alla notizia – spiega la direttrice in una nota – comunichiamo che la Delegazione ACI agenzia A-Z s.a.s dei Fratelli Maria Anna ed Adriano Carbonara & C. di via Francesco Lattanzio 41 a Capurso è completamente estranea ai fatti: la nostra delegazione è regolarmente aperta e svolge le attività istituzionali ad essa delegata. Purtroppo – spiega ancora – la circostanza relativa al luogo e la composizione della società di gestione dell’agenzia invece indagata, stanno inducendo spiacevoli commenti verso i due titolari, comportando un notevole danno all’immagine loro e del nostro ente. Rinnoviamo il nostro appoggio e supporto ai fratelli Carbonara – conclude – che hanno sempre gestito la loro attività in maniera chiara e trasparente”.