Uno su duemila a Bari ce la fa a raggiungere il traguardo delle cento candeline. Le ‘highlander’ baresi sono – nemmeno a dirlo – due donne, nate nel 1915 e quest’anno prossime ai 108 anni. La carica degli ultracentenari baresi dà grandi soddisfazioni e stupisce persino i funzionari dell’ufficio Anagrafe del Comune, che per Telebari hanno elaborato i dati sui residenti più longevi della città.
Dall’elenco raccolto dagli uffici guidati dal vicesindaco Eugenio Di Sciascio, si scopre che i residenti con più di 100 anni sono 176, quasi tutte donne: il gentil sesso, infatti, conta 138 concittadine che hanno superato quota 100, mentre il numero degli uomini si ferma a 38.
Le due baresi più anziane sono nate nel 1915. Registrate all’anagrafe nel 1917 altre due donne, due ancora nel 1918, due nel ’19, con un balzo di 16 baresi nati nel 1920 e 28 nel 1921. I baresi che hanno visto la luce nel 1922 sono 51. Nel ‘23, esattamente 100 anni fa, 72.
“Si tratta di un bellissimo numero, che ci ha stupiti – sorride il vicesindaco Di Sciascio – Un dato in crescita, che depone bene per i residenti e ancora di più per le residenti, visto che si tratta per la maggior parte di donne”. Si spera che “questo numero cresca sempre di più – continua – e, senza avere alcuna pretesa statistica, possiamo dire che evidentemente la longevità è sintomo di una buona qualità di vita”.
E in effetti, al di là dei dati, hanno ormai cadenza quotidiana le notizie di compleanni di ultracentenari a Bari. Solo la scorsa settimana, la città ha festeggiato i cento anni di Benedetto Armenise, partigiano del Corpo Italiano della libertà. Ieri a compiere 102 anni è stato Francesco Albergo, ‘cavaliere gentiluomo’ (la sua storia qui). Le ultime statistiche Istat – pubblicate nell’estate 2022 – contavano al primo gennaio 2021 in Italia 17.177 persone residenti di almeno 100 anni, nell’83% dei casi donne.